Agroalimentare: l’importanza della logistica a temperatura controllata

06/12/2019 di Redazione

Per le aziende che operano in ambito agroalimentare, soprattutto nella produzione di prodotti alimentari freschi e surgelati e nel settore ittico, la logistica e i trasporti rappresentano un elemento di estrema importanza, poiché devono garantire il massimo rispetto della temperatura ideale per una perfetta conservazione.

Sia nel corso del trasporto, grazie all’impiego di mezzi dotati di cella frigorifera, che all’interno degli spazi adibiti al magazzinaggio e allo stoccaggio delle merci, è infatti necessario mantenere una temperatura controllata e costante ed evitare di interrompere la catena del freddo fino al raggiungimento della destinazione finale, che può essere un centro di distribuzione o un esercizio commerciale.

Rispettare la catena del freddo è dunque fondamentale, per questo molte imprese scelgono di ricorrere a partner specializzati nelle operazioni logistiche e di trasporto a temperatura controllata, in modo da essere sicuri che la gestione dei prodotti alimentari venga effettuata correttamente in ogni fase necessaria all’azienda.

A questo proposito, i servizi di logistica del Gruppo STEF si rivolgono proprio a tutte quelle realtà che necessitino di un sistema di movimentazione e stoccaggio delle merci, offrendo soluzioni personalizzate e studiate su misura per ogni specifico contesto produttivo, con un estremo riguardo per la temperatura.

Competenza e qualità al servizio del settore produttivo agroalimentare

La logistica e la movimentazione delle merci per le aziende del settore agroalimentare richiedono grande accuratezza e massima precisione, per poter garantire la qualità e l’integrità di ogni prodotto ed escludere così ogni rischio di danno economico.

Grazie a una significativa esperienza nell’ambito dei servizi di logistica a temperatura controllata, il Gruppo STEF è in grado di ridurre al minimo i tempi necessari per la consegna dei prodotti, ottimizzare le operazioni di stoccaggio e mantenere sempre un livello di servizio elevato, proponendosi dunque come un partner logistico affidabile e professionale.

Le strutture logistiche a temperatura controllata

Con lo sviluppo sia dell’industria alimentare che della grande distribuzione, anche le strutture logistiche devono di conseguenza poter offrire una totale efficienza, integrandosi perfettamente nel contesto produttivo e nei relativi standard di qualità.

Il Gruppo STEF è oggi in grado di fornire un servizio completo sia alle aziende produttive che ai centri di distribuzione organizzati, progettando soluzioni dedicate e sistemi di tracciatura dei flussi di magazzino finalizzati a migliorare le performance e rendere trasporti e spedizioni più rapidi e fluidi.

I settori di riferimento di STEF comprendono tutto l’ambito agroalimentare, incluse quelle categorie che trattano prodotti che richiedono cure specifiche, quali possono quelli ittici, i prodotti termosensibili e i surgelati.

Tutte le piattaforme di stoccaggio e di raccoltamerci gestite dal gruppo garantiscono il massimo controllo delle temperature: gli alimenti termosensibili vengono conservati tra i 15° e i 18° C, quelli surgelati, invece, tra i -18° e i -25° C e quelli freschi con una temperatura di circa 4°.

Il trasporto a temperatura controllata nell’ambito della ristorazione

La ristorazione, così come il commercio al dettaglio, sono quei settori commerciali che necessitano di una maggiore attenzione per quanto riguarda il trasporto dei prodotti alimentari deperibili, in quanto si tratta di contesti che necessitano consegne frequenti e che spesso non dispongono di ambienti di grandi dimensioni da dedicare allo stoccaggio delle merci.

In questi settori, le necessità sono varie e richiedono quindi una specifica personalizzazione: le conoscenze del Gruppo STEF in merito agli standard di qualità e sicurezza e la presenza di uno staff di operatori esperti e in grado di interpretare le necessità di ogni cliente rappresentano la soluzione ideale per rispondere con efficacia ad ogni singola necessità.

MARIO DE RENZIS/ANSA/TO

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