Desirée Mariottini è morta dopo un’agonia di 12 ore

26/10/2018 di Redazione

Desirée Mariottini, la ragazza di Cisterna di Latina stuprata e uccisa venerdì scorso nel quartiere San Lorenzo a Roma, è morta dopo un’agonia di 12 ore. È questo uno dei particolari che emerge dalle indagini sulla morte della sedicenne. Finora per la cessione di droga, la violenza sessuale e l’omicidio sono state fermate tre persone, due immigrati senegalesi e un nigeriano, frequentatori abituali dello stabile di via dei Lucani dove Desirée è stata trovata senza vita. I tre non solo hanno abusato della ragazza, ma l’hanno uccisa somministrandole un mix letale di stupefacenti. Probabilmente spacciavano e probabilmente non sono i soli ad essere coinvolti nel delitto. C’è infatti un quarto uomo sospettato e non è detto che sia l’ultimo. Gli interrogatori continuano.

Desirée Mariottini, morta dopo un’agonia di 12 ore

Desirèe ha vissuto la sua lunga agonia in un immobile abbandonato dove era arrivata giovedì, nel primo pomeriggio. Ne è uscita cadavere venerdì, alle 4 del mattino, morta per un arresto cardiocircolatorio, probabilmente dovuto al cocktail di droghe che le avevano somministrato. Sarebbe stata per 12 ore in stato di incoscienza. Secondo i magistrati la ragazza è sarebbe stata costretta ad assumere il mix di stupefacenti. L’intento era quello di stordirla: non era cosciente al momento della violenza sessuale di gruppo. I fermati sono precisamente due senegalesi di 27 e 43 anni e un nigeriano di 46 anni, tutti e tre irregolari sul territorio italiano. Il 27enne senegalese aveva un permesso di soggiorno per richiesta d’asilo scaduto ed era stato espulso un anno fa, ma si era reso irreperibile. Secondo le prime ricostruzioni, inoltre, probabilmente Desirée conosceva i suoi aguzzini. Stando a quanto emerso finora dall’inchiesta la giovane era già stata nello stabile abbandonato di via dei Lucani. Lì si era recata più volte nelle ultime due settimane. Lì si sarebbe prostituita per ottenere droga.

(Foto di copertina dal profilo Facebook di Desirée Mariottini)

Share this article