La storia virale della 16enne afgana che ha ucciso i talebani per vendicare i genitori

Una ragazza afgana di 16 anni ha usato un fucile d’assalto AK-47 per uccidere due dei terroristi talebani responsabili della morte dei suoi genitori. La sua storia e una foto in cui impugna l’arma da fuoco hanno fatto il giro del web e sono diventate virali.

Sui social, in tanti hanno complimentato l’adolescente per il suo eroismo e coraggio. Secondo gli ufficiali della provincia afgana di Ghor, i talebani hanno attaccato la casa della famiglia perché il padre era un sostenitore del governo.

Quando alcuni militanti sono tornati all’abitazione dopo il primo scontro per vendicare due dei loro militanti, però, sono stati attaccati anche da altri abitanti del villaggio e da alcune forze governative.

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Una vita rubata dalla violenza dei Talebani

La ragazza, che secondo le autorità locali avrebbe 16 anni, e suo fratello minore sono stati portati in un posto più sicuro. Tuttavia, in Afghanistan, è difficile scappare dalla violenza dei talebani, che continuano a rendere impossibile la vita degli abitanti del Paese, segnato da decenni di guerra e caos. Gli attacchi sono giornalieri e nonostante l’accordo di pace firmato con gli Stati Uniti a febbraio, molti membri del gruppo continuano a supportare la lotta contro il governo e la costituzione.

Su Facebook e altri social media, diversi utenti hanno espresso la loro solidarietà verso l’adolescente, elogiando il suo coraggio e forza. «Sappiamo che non si possono sostituire i genitori, ma la vendetta ti darà pace», ha scritto l’utente Mohamed Saleh.

Il villaggio di origine della famiglia, Griwa, si trova in una delle regioni più sottosviluppate dell’Afghanistan, dove povertà e violenza contro le donne sono tra le più alte.

(Immagine di copertina: Social Media)

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