Il commosso ricordo dei Negramaro per Dolores O’Riordan: «Al primo incontro non ci hai riconosciuti»

Sono stati tra gli ultimi artisti italiani a collaborare con Dolores O’Riordan. I Negramaro – che hanno scritto e interpretato insieme a lei la canzone Senza Fiato nel 2007 – hanno voluto ricordare la cantante dei The Cranberries scomparsa prematuramente ieri all’età di 46 anni. Un lungo post su Facebook – che è subito stato condiviso da migliaia di persone – ha rappresentato l’amaro sfogo del gruppo salentino per quella che, prima di tutto, è una dolorosa perdita umana.

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NEGRAMARO DOLORES O’RIORDAN, IL LUNGO POST SU FACEBOOK

«Ti ho vissuta sempre come un sogno – ha scritto Giuliano Sangiorgi sul profilo official dei Negramaro -. Lo sapevo che non avrei dovuto farlo. Avrei dovuto viverti come un giorno qualunque. Da sveglio, sveglissimo. Come una persona qualsiasi, magari conosciuta in un viaggio insieme».

Nella lunga lettera, si ricordano i momenti intensi che hanno caratterizzato la loro collaborazione nel brano Senza Fiato. Le fasi della registrazione, innanzitutto, dove Dolores O’Riordan – impegnatissima e professionale – ha avuto modo di incontrare per la prima volta la band italiana: «In quella canzone, in quel pomeriggio siamo davvero rimasti senza fiato. Sono entrato in studio che già cantavi. Non mi hai riconosciuto, e come avresti potuto?! Non mi hai dato retta neanche per un istante, intenta com’eri a cantare la nostra canzone. Poi qualcuno ti ha detto che ero io il motivo per cui eri lì, piovuta dall’america nel mezzo del nulla. Hai spalancato gli occhi e mi hai stretto forte a te».

NEGRAMARO DOLORES O’RIORDAN, LA STORIA DELLA LORO COLLABORAZIONE

Un aneddoto commovente, consegnato adesso alla memoria dei fan dei Negramaro e dell’artista dei The Cranberries. La collaborazione tra Dolores O’Riordan e la band salentina è nata grazie alla mediazione di Paolo Buonvino – musicista e compositore – e di Caterina Caselli, titolare della casa discografica dei Negramaro. «Ti avevano fatto dire di sì… – ha continuato Giuliano Sangiorgi – me lo hai raccontato così, vomitando addosso a un povero piccolo nessuno come me quei motivi che ancora oggi stento a credere, tanto sei passata come un sogno».

Infine, il saluto commosso degli artisti italiani: «E oggi, che non ci sei più, resto senza fiato ancora una volta. Ma queste lacrime non sono più un sogno. Ti ho intrappolata dentro. Era tutto vero.
Sei passata nelle nostre vite e lì rimarrai per sempre. “Non son riva senza te!”. Giuliano e i tuoi Negramaro tutti».

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