Quale futuro per i reels che, da un giorno all’altro, non hanno più l’audio

Il lavoro di diversi creators è stato condizionato dal mancato rinnovo dell'accordo tra Meta e la SIAE sull'utilizzo della musica italiana su Instagram e su Facebook

17/03/2023 di Redazione Giornalettismo

Da tweet muto a reel muto è un attimo. Non è soltanto un modo di dire, ma esattamente quello che è successo a centinaia di creators italiani che, all’improvviso, hanno visto i propri video mutilati dell’audio. E se il problema per chi univa semplicemente immagini e audio risulta facilmente aggirabile (basta modificare semplicemente la traccia audio utilizzata con un’altra che non è coinvolta nell’accordo Meta-SIAE), il vero problema impatta quei creators che hanno usato una traccia musicale a supporto di un loro voice over e che, adesso, anche in presenza di una modifica della canzone scelta, perdono completamente il contenuto del voice over stesso. Che, in molti casi, rappresentava il vero valore aggiunto della loro pubblicazione.

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Voice over nei reels, cosa sta succedendo

Da questa mattina, raccogliamo centinaia di segnalazioni di content creators italiani che hanno seri problemi a recuperare l’integrità delle loro pubblicazioni. «Meta legge un’unica traccia audio, quando c’è l’unione di una canzone e di un voice over – ci spiega Andrea Petroni di Vologratis, che ha analizzato a fondo il problema e lo ha anche spiegato in maniera molto efficace dal punto di vista divulgativo in un suo post Linkedin -. Tra l’altro, non mi sembra ci sia la possibilità di caricare di nuovo il voice over. Del resto, anche in presenza di eventuali modifiche, bisogna considerare che un creator, nel realizzare un reel, perde un sacco di tempo a trovare il ritmo giusto per poter fare una comunicazione efficace in pochi secondi».

Al momento, non risulta esserci soluzione. Stando a quanto raccolto, su Facebook, i contenuti impattati verranno bloccati; su Instagram, i contenuti impattati verranno silenziati, a meno che gli utenti non decidano di sostituire l’audio selezionando una traccia audio disponibile sul catalogo. Ma anche sostituendo l’audio, non si potrà recuperare il voice over. Pensiamo a tutte le collaborazioni che i content creators hanno fatto nei giorni scorsi e che, in molti casi, sono ancora attive: inevitabilmente, questa decisione presa dall’alto ha avuto un impatto anche su questo tipo di indotto.

Sulla questione dei voice over, abbiamo chiesto un chiarimento a Meta, spiegando come sia stato ingiusto silenziare anche il prodotto originale della creatività degli utenti. Al momento, non abbiamo avuto ancora un riscontro su quanto rilevato, anche se c’è la consapevolezza di quanto questa azione sia stata impattante.

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