Virginia Raggi crolla nei sondaggi: 8 romani su 10 non la rivoterebbero

Virginia Raggi non piace ai romani: ormai non c’è più scampo. Con l’avvicinarsi delle elezioni comunali nella capitale, i numeri bocciano la sindaca, e non di poco. Secondo il sondaggio realizzato da Dire-Tecné infatti, 8 romani su 10 non la rivoterebbero.

Virginia Raggi crolla nei sondaggi: 8 romani su 10 non la rivoterebbero

LEGGI ANCHE> Virginia Raggi non sa qual è l’account Twitter di Atac

Buche, autobus che si incendiano, criminalità, immondizia. Il 58% degli intervistati giudica la qualità della vita a Roma come “bassa”, il 39% come “sufficiente” e solo il 3% la valuta come “elevata”. La vita nella capitale è difficile quanto la sua amministrazione, e ci vuole un sindaco che sappia tirare le fila. Virginia Raggi non lo è, almeno secondo 8 romani su 10 che nel sondaggio realizzato da Dire- Tecné hanno dichiarato che non voterebbero nuovamente per lei. La bocciatura arriva quindi non dal romano “in tot”, ma proprio dal romano che aveva scelto Movimento 5 Stelle. Il movimento per intero non esce bene dai sondaggi: è infatti al terzo posto, a parimerito con la Lega con il 18% delle preferenze. A dominare la classifica è invece il Partito Democratico, con il 24% delle preferenze, inseguito da Fratelli d’Italia che porta a casa un buon 20% delle preferenze della città eterna.

Il vero vincitore delle elezioni comunali del 2020 rischia però di essere “nessuno”: la percentuale più alta dei pareri espressi nel sondaggio infatti riguarda l’astensionismo. Dovendo scegliere tra tre candidati ipotetici (Carlo Calenda per il centro sinistra, Giorgia Meloni per il centrodestra e e Alessandro Di Battista per i 5 stelle), il 41% si asterrebbe. Il 27% voterebbe invece Meloni, il 19% Calenda e l’11 Di Battista. Del resto, il 59% degli intervistati si è detto convinto che la qualità della vita nella Capitale non cambierà: il romano ormai è rassegnato, addirittura uno su quattro pensa che un peggioramento sia dietro l’angolo.

(Credits immagine di copertina: ANSA/MASSIMO PERCOSSI)

Share this article