Il collegamento tra i tweet offensivi di Piers Morgan e il data breach Twitter

La violazione dell'account del celebre conduttore Piers Morgano potrebbe essere legata al data breach di Twitter

28/12/2022 di Ilaria Roncone

Piers Morgan, controverso conduttore televisivo britannico, ha scritto una serie di tweet offensivi nei confronti della defunta regina Elisabetta, di Ed Sheeran, del pugile Andrew Tate e di altre persone. Questo accade nella giornata di martedì 27 dicembre, un’azione che per i suoi follower – 8,3 milioni – e per il mondo ha ben poco senso, palesemente frutto di qualcosa che non va. Il suo show – Piers Morgan Uncensored – ha parlato di una violazione dell’account che ha portato, oltre alla pubblicazione di quei tweet, alla cancellazione del profilo e dell’immagine copertina e a molteplici cambiamenti del nome dell’account. CNN ha provato a contattare sia Twitter che il conduttore, non ricevendo però risposta e una società di cybersicurezza ha collegato questo hackeraggio al data breach Twitter.

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L’ipotesi di collegamento tra la storia di Piers Morgan e il data breach Twitter

I dati di Piers Morgan – insieme a quelli dell’ex primo ministro australiano Scott Morrison, della modella Cara Delevingne, della politica Alexandria Ocasio-Cortez, del cantante pop Shawn Mendes e di tanti altri – sono tra quei 400 milioni famosi del data breach Twitter. In particolare, l’account di Morrison era tra i sample diffusi dal criminale informatico la scorsa settimana. Una società di cybersecurity – come scrive il Guardian – ha ipotizzato un collegamento tra l’hackeraggio di Morgan e questo fatto lanciando l’allarme rispetto al fatto che «probabilmente non è una coincidenza».

Tra i dati di Morgan trapelati, secondo quanto noto finora, ci sarebbe solo l’indirizzo e-mail ufficiale del conduttore che era già precedentemente accessibile. Qualora il legame tra l’hackeraggio e il data breach Twitter fosse effettivamente confermato, questo caso di persona celebre hackerata e il fatto che ci siano altri 400 milioni di dati trapelati – compresi quelli delle persone famose nominate sopra – apre la porta a tutta una serie di possibili e ulteriori hackeraggi che potranno essere ricollegati a quella gravissima fuga di dati frutto di una vulnerabilità della piattaforma scoperta troppo tardi.

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