Alexa di Amazon sta studiando da sommelier

Una funzione dell'assistente vocale domestico permetterà di informarsi sul vino più adatto a ogni occasione

05/07/2021 di Gianmichele Laino

E se il vino lo scegliesse Alexa? No, non si tratta della nostra amica enologa o sommelier, ma dell’assistente vocale di Amazon che, da qualche giorno, ha implementato la funzione Vino perfetto, una skill tutta italiana che permetterà all’utente di potersi orientare tra le tante etichette a disposizione sul territorio della penisola. Come ogni attività di Alexa, anche questa ha bisogno di informazioni di profilazione per incontrare alla perfezione i gusti degli utenti. Tuttavia, dopo alcune domande iniziali, il dispositivo elettronico saprà rispondere anche alle domande più dettagliate e saprà offrire i consigli migliori per quanto riguarda la scelta del vino da fare per la serata.

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Vino perfetto su Alexa, la novità dell’assistente vocale di Amazon

La dichiarazione di Amazon incontra il gusto dell’utenza italiana. Ritiene che, dopo questi due anni, il modo di commercializzare il vino – anche attraverso l’e-commerce – sia cambiato e risulta essere opportuno essere preparati a questo tipo di sfida: «Questa iniziativa – ha spiegato Amazon – conferma la continua attenzione per i clienti, che su Amazon.it possono scegliere tra migliaia di etichette di vini italiani e stranieri per tutte le fasce di prezzo, alle quali ogni giorno si aggiunge una nuova selezione da piccole e grandi cantine. I clienti possono scoprire i loro vini preferiti grazie alla ricchezza di informazioni sui prodotti e alle recensioni di altri clienti. I clienti Prime beneficiano della spedizione veloce e gratuita anche per una singola bottiglia, senza nessun limite di spesa da raggiungere. I clienti non iscritti a Prime, possono ricevere la spedizione gratuita con un ordine minimo di 29 euro».

Su Alexa sarà possibile informarsi su tutte le tipologie dei vini italiani, dai blend più famosi fino ad arrivare ai piccoli vini territoriali e autoctoni. Alla fine di questa sorta di “corso di formazione”, Alexa potrà rispondere a tutte le domande sul vino più adatto per ogni occasione (pranzo/cena), per ogni abbinamento e – soprattutto – in base al range di prezzo indicato dall’utente.

Le skills di Alexa, come è noto, sono tantissime: si tratta – in breve – di quelle domande tipo che gli utenti possono farle per ottenere delle risposte adeguate. Sono skills di Alexa, ad esempio, i servizi di notizie, i servizi che leggono il meteo, i servizi musicali, quelli che accendono la radio su determinate frequenze o le traduzioni da o per una lingua straniera. Da adesso, sarà possibile chiedere all’assistente vocale di Amazon anche il vino migliore per la serata. L’attivazione, inoltre, è completamente gratuita. Si potrà richiedere ad Alexa di usufruire di questa possibilità attraverso tre domande tipo: Alexa, apri vino perfetto, Alexa, chiedi a vino perfetto di consigliarmi un vino o Alexa, chiedi a vino perfetto di suggerirmi un vino per una cena romantica. 

Il contenuto è dinamico e – per forza di cose – adatto all’utilizzo degli adulti. L’unica informazione di cui Alexa ha bisogno è l’indirizzo mail dell’utente (le informazioni sul vino arriveranno anche attraverso posta elettronica). È interessante, a questo punto, anche per i produttori di vino entrare in questo circuito, in modo tale da promuovere la propria etichetta. Certo, si tratta sicuramente di un tentativo di spostare – ancora una volta – il flusso di traffico sull’e-commerce del vino dai siti specializzati dei singoli produttori alla piattaforma di Amazon. Il paravento della tecnologia più affidabile per i singoli utenti nasconde sempre qualche tipo di interesse da parte delle multinazionali: e visto che il settore dell’e-commerce di food&beverage è particolarmente diffuso in questo periodo, Amazon sta cercando di mettere in piedi qualsiasi stratagemma per mantenere la sua posizione di leadership.

 

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