Cosa ha detto realmente l’autore del video al Cardarelli di Napoli

Quando afferma «io volevo salvarlo» non fa riferimento al filmato, ma a quel che è successo prima

12/11/2020 di Enzo Boldi

«Io volevo salvarlo». Una frase che vale un titolo e, probabilmente, porta molti click. Ma attira anche l’attenzione mediatica a livello televisivo. Parliamo dell’intervista esclusiva fatta dall’Agenzia Ansa all’uomo che ha ripreso la scena choc all’interno dell’Ospedale Cardarelli di Napoli. Un uomo riverso a terra, senza vita, all’interno del bagno nella sala sospetti Covid del nosocomio campano. Un filmato di pochi istanti che ha scosso l’opinione pubblica che si è divisa anche su differenti livelli gerarchici portati in evidenza dalla genesi di quelle immagini. Ed ecco che nel video Cardarelli versione autore, un titolo racconta una verità non solo parziale, ma anche poco attinente con la realtà.

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Prendiamo, per esempio, l’ultim’ora lanciata da RaiNews24 (che, in realtà, si basa sul titolo scelto dall’Ansa per lanciare questa sua intervista esclusiva: «Cardarelli, autore video: Io volevo salvarlo». Insomma, leggendo così questa notizia sembra che l’uomo – un paziente compagno di stanza in ospedale dell’uomo deceduto nel bagno della sala sospetti Covid del nosocomio campano – avesse realizzato quel filmato a mo’ di denuncia, per salvare quell’anziano che – in realtà – era già deceduto. E questo è quello che può pensare (dando vita a un’infinito arcobaleno di pensieri su questo caso) un lettore o un telespettatore che, per esigenze di tempo – scorre e legge solamente il titolo.

Video Cardarelli versione autore, cosa ha realmente detto

Ma il libro non si giudica solo dalla copertina. Andiamo a leggere i passaggi principali dell’ottimo lavoro fatto dall’Agenzia Ansa (titolo a parte) intervistando l’autore del filmato. «Era in stanza con me, – racconta l’uomo che si trovava ricoverato al Cardarelli di Napoli dopo la sua positività al Coronavirus-. Non usciva dal bagno e quindi sono entrato. Non riusciva a respirare perché aveva il Covid. Gli ho buttato dell’acqua in faccia e poi ho chiesto aiuto, ma nessuno mi dava retta. Sono arrivati dopo mezz’ora ed era già morto. Non riesco a sopportarlo». Insomma, quel «io volevo salvarlo» non era riferito al video, ma a quel che l’uomo ha fatto prima di prendere il suo smartphone e registrare quel filmato.

Video Cardarelli versione autore, ecco perché ha girato il filmato

Nel corso della sua intervista all’Ansa, l’uomo ha anche spiegato cosa l’abbia spinto a realizzare quel filmato e a condividerlo sulle sue pagine social: «Per far capire che lì ci trattano come appestati. Anziani abbandonati e lasciati soli, come è successo a quel vecchio morto in bagno, che era vivo quando sono entrato». Ora si può sindacare sull’esigenza e la liceità di prendere in mano uno smartphone e registrare un fatto di cronaca così grave. Ma questo è un altro capitolo di una storia veramente triste e che simboleggia un fallimento per tutti.

(foto di copertina: da Rainews24 + frame video Cardarelli di Napoli)

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