Oggi, l’1% della popolazione in Italia è contagiato (perché è una pessima notizia)
Si è raggiunta quella soglia che, in Europa, è considerata il limite per un sistema fuori controllo
11/11/2020 di Gianmichele Laino
Il conteggio è impietoso. Con i numeri di oggi, non solo l’Italia ha superato il milione di casi dall’inizio della pandemia. Cosa ben più grave, infatti, è rappresentata dal numero degli attualmente positivi, la percentuale contagiati in Italia. Questi ultimi, infatti, sono – all’11 novembre 2020 – 613.358. Su una popolazione di circa 60 milioni di abitanti, significa che allo stato attuale delle cose l’1% dei cittadini italiani sono positivi al coronavirus.
LEGGI ANCHE > Cosa c’è di positivo e cosa c’è di negativo nei dati sul coronavirus dell’11 novembre
Percentuale contagiati in Italia, cosa significa che l’1% della popolazione ha il virus
Per comprendere quanto la situazione possa essere grave, da questo punto di vista, basta riprendere alcune dichiarazioni del presidente del Consiglio Superiore della Sanità, Franco Locatelli. Quest’ultimo aveva affermato – nel corso di un suo intervento pubblico lo scorso 18 ottobre (meno di un mese fa) – che la situazione in Italia sarebbe stata fuori controllo se l’1% della popolazione fosse stato contagiato.
In modo particolare, Locatelli aveva affermato: «Per poter dire che la pandemia è fuori controllo servono altri fattori, come l’occupazione dei posti letto e la capacità di contact tracing – sono state le sue parole a Mezz’ora in più, programma di Lucia Annunziata -. C’è una linea di pensiero che si sta sviluppando in ambito europeo, che dice che il sistema rischia di andare fuori controllo se c’è l’1% della popolazione infetta. In Italia significa 600mila persone». Questa percentuale dell’1%, ad esempio, è stata raggiunta anche in Francia, dove però sono state prese delle misure più omogenee sul territorio se si considerano le restrizioni.
Percentuale contagiati in Italia, perché è preoccupante
Per quanto riguarda la sua affermazione, Locatelli non ha citato un particolare studio, piuttosto una sorta di indirizzo che si è recentemente affermato nell’ambito sanitario a livello europeo, soprattutto per quanto riguarda la gestione della pandemia. Con l’1% della popolazione contagiata, infatti, si verrebbe a creare una situazione di saturazione sia dei reparti ospedalieri, sia del sistema del tracciamento della pandemia. Proprio nella giornata di oggi, dunque, questo numero è stato raggiunto. Non si tratta, lo ripetiamo, di un indicatore ufficiale. Tuttavia, l’affermazione assume una certa forza proprio perché pronunciata da un esponente di primo piano della sanità italiana, membro del comitato tecnico-scientifico.