Non è vero che ci sono 17.503 morti al 1 giugno 2021 causati dai vaccini in Europa

Si diffondono tabelle decontestualizzate sui social network. E poi c'è gente che chiede: perché nessuno ne parla?

26/07/2021 di Gianmichele Laino

L’ultima grande follia no-vax è quella di attribuire (nel periodo compreso dal 1 gennaio 2021 al 1 giugno 2021) ben 17.503 decessi e 527.907 reazioni avverse ai vaccini. Questi dati, solitamente, vengono diffusi sottoforma di screenshot a documenti che citano l’EMA e che, pertanto, sembrano avere la patente dell’ufficialità. Aggiungete che, molto spesso, nei copy che si diffondono sui social network si accompagnano alle immagini frasi come: «Questi dati non devono essere presentati al pubblico» o – come spesso accade in questi casi – «I dati che i media si rifiutano di mostrarci». Ma cosa sono davvero queste tabelle?

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Vaccini Adrreports, la tabella e la sua lettura

Come vi abbiamo spiegato anche in passato, l’agenzia Europea del Farmaco (EMA) da sempre ha a disposizione una sua banca dati per qualsiasi farmaco commercializzato in Europa. Si tratta di un luogo fisico dove è possibile raccogliere alcune segnalazioni di effetti avversi che si *presume* siano legati al farmaco stesso. Ovviamente, un database simile è stato costruito anche per i vaccini che sono autorizzati in Europa contro il coronavirus, ovvero Pfizer, Moderna, Astrazeneca e Janssen.

Nel database – che è chiamato Database Eudravigilance – è possibile consultare i dati delle reazioni avverse segnalate per ciascuno di questi vaccini e i numeri, al momento, sono simili a quelli che abbiamo riportato a inizio articolo (anzi, saranno ritoccati verso l’alto, dal momento che il database in questione è aggiornato praticamente in tempo reale, mentre gli screenshot di cui vi abbiamo parlato fanno riferimento alla data limite del 1 giugno 2021). Le reazioni avverse vengono valutate nel sito Adrreports (che, non a caso, è citato anche in calce al documento) che, alla lettera C (le malattie sono suddivise in ordine alfabetico), prevede la possibilità di consultare tutti i dati relativi ai 4 vaccini contro il Covid-19.

Ma prima di arrivare a conclusioni affrettate, bisogna sempre valutare la modalità con cui questi dati vanno letti. Innanzitutto, è possibile che per uno stesso caso sospetto arrivino più segnalazioni, facendo schizzare verso l’alto il dato relativo alle sospette reazioni avverse. Inoltre, queste reazioni avverse sono, appunto, sospette, in quanto è l’utente a segnalarle. Prima di accertare la correlazione tra una reazione avversa o un decesso e il vaccino occorre effettuare un percorso molto lungo che, sicuramente, non confermerà la maggior parte delle segnalazioni.

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