Dati transatlantici, accordo Usa-Ue su condivisione e protezione
La Commissione europea e gli Stati Uniti annunciano di aver concordato in linea di principio un nuovo quadro per la privacy dei dati transatlantici
26/03/2022 di Redazione
La Commissione europea e gli Stati Uniti annunciano di aver concordato in linea di principio un nuovo quadro per la privacy dei dati transatlantici, che promuoverà i flussi di dati transatlantici e affronterà le preoccupazioni sollevate dalla Corte di giustizia dell’Unione europea. È quanto ha riportato l’agenzia di stampa LaPresse.
Il nuovo Framework – si legge in una nota della Commissione – segna un impegno senza precedenti da parte degli Stati Uniti nell’attuazione di riforme che rafforzeranno la tutela della privacy e delle libertà civili applicabili alle attività di intelligence dei segnali statunitensi. Ai sensi del quadro transatlantico sulla privacy dei dati, gli Stati Uniti devono mettere in atto nuove salvaguardie per garantire che le attività di sorveglianza dei segnali siano necessarie e proporzionate nel perseguimento degli obiettivi di sicurezza nazionale definiti, stabilire un meccanismo di ricorso indipendente a due livelli con autorità vincolante per misure correttive dirette e potenziare la supervisione rigorosa e stratificata delle attività di intelligence dei segnali per garantire il rispetto delle limitazioni alle attività di sorveglianza. Il Trans-Atlantic Data Privacy Framework riflette più di un anno di trattative dettagliate tra gli Stati Uniti e l’Ue, guidate dalla Segretaria al Commercio Gina Raimondo e dal commissario alla Giustizia Didier Reynders. Fornirà una base duratura per i flussi di dati transatlantici, che sono fondamentali per proteggere i diritti dei cittadini e consentire il commercio transatlantico in tutti i settori dell’economia, comprese le piccole e medie imprese. Avanzando i flussi di dati transfrontalieri, il nuovo quadro promuoverà un’economia digitale inclusiva in cui tutte le persone possono partecipare e in cui possono prosperare aziende di tutte le dimensioni di tutti i nostri paesi.
[CREDIT PHOTO: ITALY PHOTO PRESS]