Twitter India etichetta il tweet di un membro del partito di Modi, la polizia arriva negli uffici della piattaforma

Un paio di giorni dopo aver etichettato il contenuto di un alleato di Modi come manipolatorio, la polizia si è presentata negli uffici di Twitter India

25/05/2021 di Ilaria Roncone

I contrasti tra il governo indiano e Twitter in India non sono certamente una novità. Già dall’inizio dell’anno l’amministrazione del primo ministro dell’India Narendra Modi si è scontrata con la piattaforma dell’uccellino per una serie di questioni. Questioni nelle quali, alla fine dei conti, Twitter India ha assecondato le richieste del governo – dalla censura dei post critici contro la gestione della pandemia lo scorso aprile alla rimozione di una serie di account coinvolti nelle proteste degli agricoltori dello scorso febbraio -. Nel corso di questi mesi, però, Twitter ha sempre cercato di non agire contro attivisti, politici e giornalisti.

Inoltre Twitter – così come gli altri colossi social e tech – hanno fino alla fine di maggio per adeguarsi alle nuove regole imposte dal governo indiano all’inizio dell’anno. Ogni piattaforma dovrà nominare un tre figure che lavoreranno per garantire il rispetto delle leggi locali da parte del social, per rispondere ai reclami dei cittadini indiani e una specifica figura che dovrà essere a disposizione delle forze dell’ordine indiane 24 ore su 24. Quelle stesse forze indiane che, per il tweet di un membro del partito di Modi etichettato come disinformazione, si sono presentate negli uffici di Twitter India.

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La polizia negli uffici di Twitter India

La polizia indiana si è presentata presso gli uffici di Twitter nella capitale Delhi e nella città di Gurugram per domandare la collaborazione in unindagine relativa al tweet pubblicato a inizio maggio da Sambit Patra, un membro del partito del primo ministro Modi (Bharatiya Janata Party). Nel post veniva condiviso un documento che, secondo quanto scriveva l’autore, sarebbe stato creato sal principale partito di opposizione (Indian National Congress). Si tratta di una lista di suggerimento su come screditare il primo ministro, il suo partito e l’amministrazione della pandemia Covid. L’accusa di Petra non era solo per il partito ma anche per «giornalisti amichevoli» e «influencer».

Vista la natura non chiara del documento e la mancanza di prove che lo attribuiscano agli oppositori, Twitter – dopo aver ricevuto la segnalazione – ha deciso di etichettare il contenuto come artificioso e manipolato lo scorso venerdì. Passati un paio di giorni, gli uffici di Twitter hanno ricevuto la visita della polizia, che ha definito questa azione come «parte di un processo di routine» all’interno di all’interno di un’inchiesta preliminare sul documento attribuito al partito di opposizione. Per ora Twitter non ha risposto alle richieste di dichiarare qualcosa in merito alla questione avanzate da CNN Business.

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