Tumblr consentirà la pubblicazione di contenuti di nudo ma resta il divieto per quelli sessualmente espliciti

«Diamo il benvenuto a una più ampia gamma di espressioni, creatività e arte su Tumblr, inclusi i contenuti che raffigurano la forma umana (sì, questo include la forma umana nuda)»

02/11/2022 di Giordana Battisti

Tumblr ha cambiato le sue regole per consentire la pubblicazione di contenuti di nudo ma resta invariato in divieto di pubblicare immagini sessualmente esplicite.

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Il rapporto di Tumblr con i contenuti di nudo e quelli sessualmente espliciti

Nell’annuncio pubblicato sul sito Web ufficiale, Tumblr scrive: «Diamo il benvenuto a una più ampia gamma di espressioni, creatività e arte su Tumblr, inclusi i contenuti che raffigurano la forma umana (sì, questo include la forma umana nuda)». Tumblr spiega che i contenuti di nudo ma anche quelli che riguardano temi sessuali si possono pubblicare su Tumblr utilizzando l’etichetta appropriata, per esempio quella Mature, che riguarda i contenuti per adulti generici, oppure quella Sexual Themes, contenuti a sfondo sessuale. I contenuti sessualmente espliciti restano vietati ma Tumblr sottolinea che possono esserci delle eccezioni, per esempio nel caso si tratti di immagini o video che raffigurano opere d’arte storicamente significative ed esposte in un museo.

Tumblr aveva vietato la pubblicazione di contenuti per adulti o sessualmente espliciti nel nel 2018, quando il social network era di proprietà di Verizon. Tumblr è stato poi venduto Matt Mullenweg proprietario e fondatore di WordPress, che ha deciso di mantenere la decisione precedente spiegando anche le ragioni di questa scelta, tra cui la difficoltà di moderare e controllare questo tipo di contenuti ma anche il fatto che Apple abbia imposto a Tumblr di limitare questo tipo di contenuti per poter restare sull’App Store, che permette agli utenti di cercare e scaricare applicazioni. Mullenweg aveva comunque affermato di voler allineare la politica di Tumblr a quella di WordPress, che vieta le immagini sessualmente esplicite ma consente la pubblicazione di contenuti di nudo o raffiguranti atti sessuali presenti, per esempio, nelle opere d’arte.

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