Travaglio dice che i fortunati vincitori di un posto all’ospedale in Fiera a Milano saranno 12 o 24

02/04/2020 di Enzo Boldi

Il direttore de Il Fatto Quotidiano, nell’edizione di giovedì 2 aprile, ha scritto un editoriale dedicato ai nuovi posti letto creati all’interno del nuovo Ospedale Fiera Milano. Il giornalista si dice felicissimo di quanto accaduto, perché si tratta di puro ossigeno per la terapia intensiva meneghina che, nei giorni scorsi, era arrivata quasi al collasso per via dei numerosi contagiati in gravi condizioni. Marco Travaglio su Ospedale Fiera Milano, però, sottolinea come gli annunci e i proclami abbiano tutti i crismi della pura propaganda.

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Dopo aver esordito spiegando di essere felice, come tutti gli italiani, per l’apertura di questo sito di emergenza, Travaglio affina la penna per sferrare un attacco alla giunta regionale lombarda: «Il prode assessore Gallera garantisce “tra i 12 e i 24 posti”. Cifra piuttosto misera da qualunque parte la si guardi. Misera in termini assoluti: i posti di terapia intensiva della sola Lombardia sono passati in un mese di emergenza da 700 a 1600: dunque l’ospedalino in Fiera aggiunge appena uno 0,7-1,4%. Misera in rapporto all’enfasi da Minculpop dei media forzaleghisti, roba da battaglia del grano, da bonifica delle paludi pontine e da conquista di Addis Abeba».

Travaglio su Ospedale Fiera Milano e i 12-24 posti letto

Da una parte Marco Travaglio ha ragione a criticare l’ostentazione mediatica prodotta dalla creazione di questi posti letto di terapia intensiva; dall’altra occorre sottolineare come questa sia solamente la prima fase di un progetto che porterà all’apertura di altri settori all’interno dell’Ospedale Fiera Milano. Si tratta di un progetto che, come tutti i progetti, cresce in base a step, come già accaduto con il San Raffaele.

Il paragone col Sant’Orsola di Bologna

Nell’editoriale di Travaglio su Ospedale Fiera Milano, si parla dei proclami a suon di numeri: su era partiti dai 600 posti letto annunciati da Attilio Fontana, per poi gradualmente scendere. I lavori andranno avanti e, nelle prossime settimane, si procederà con l’istallazione di altri posti letto che, però, non arriveranno a quei 600 annunciati all’inizio. La critica, dunque, non è alla struttura in sé, anche se non mancano le frecciatine anche a Guido Bertolaso, ma all’impegno economico – oltre 50 milioni di euro – e ai proclami. Cosa che non è stata fatta a Bologna, per esempio, dove il Sant’Orsola in sei giorni ha creato un padiglione con 30 posti letto.

(foto di copertina: da Otto e Mezzo, La7)

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