Il contributo di The Nemesis alla svolta di internet in Italia e nel mondo | RAM – La rete a memoria
Presentiamo la quindicesima puntata di un nuovo format di Giornalettismo: una serie di conversazioni in vocale con i protagonisti che hanno dato la loro impronta a internet in Italia
18/05/2022 di Enzo Boldi
A tu per tu con i protagonisti della rete. È quello che si prefigge di fare il nostro format RAM – La rete a memoria. Nel corso di diverse puntate – disponibili anche sulla pagina Instagram di Giornalettismo -, si proporranno delle conversazioni con i protagonisti della storia di internet in Italia. L’idea è quella di un racconto attraverso una semplice conversazione via app di messaggistica, con gli intervistati che rispondono alle nostre domande con dei messaggi vocali. Un modo per entrare in empatia con chi – di solito – sta sempre oltre lo schermo del nostro pc. Il ciclo di puntate continua con la nostra intervista a Deborah Martino, Chief Operating Officer e NFT Ambassador di The Nemesis, la prima piattaforma online italiana che si è immersa nel metaverso (molto prima di Meta).
In Italia e nel mondo, l’attenzione sul concetto (ancora in divenire) di metaverso è diventata di stretta attualità solo dopo che Mark Zuckerberg ha sdoganato questa parola che racchiude in sé un vero e proprio universo di piani futuri e futuribili per la rete. Ma c’è chi, ancor prima del fondatore di Facebook (ora Meta) ha lavorato per creare quel mondo parallelo e immersivo in grado di rendere ancor più coinvolgente, appassionante e tangibile le esperienze di gaming online. Il tutto con uno sguardo protratto verso il mondo che verrà. Sempre più digitale, sempre più partecipativo.
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L’esempio di tutto ciò, di questo gioco d’anticipo, arriva da The Nemesis. Nata nel 2019, ma l’idea ha origini ancor più dilatate nel tempo, la piattaforma si è imposta nel mondo del gaming online offrendo tutto quello che allo stato attuale – per mezzi e tecnologie in possesso e in continua fase di sviluppo – rappresenta un esperimento riuscito di metaverso. Ma siamo solamente all’inizio, come ha raccontato a Giornalettismo Deborah Martino, COO dell’azienda e NFT Ambassador. E proprio questo tema, di cui la dottoressa Martino è responsabile e rappresentante, rappresenta la caratteristica fondamentale di questo progetto in evoluzione. The Nemesis, infatti, pone le sue basi sulla blockchain (quella di Ethereum) e attinge a piene mani dell’universo dei Non-fungible token: due strumenti che si sono rivelati indispensabili per l’evoluzione della piattaforma e del metaverso.
The Nemesis, il primo metaverso italiano
Il progetto è nato diversi anni fa nella mente di Alessandro De Grandi, founder e Ceo dell’azienda. Da quel momento, tutto è iniziato a cambiare. Nel 2019, infatti, quell’idea è diventata un modello di business in continua crescita. Infatti, a oggi, in The Nemesis lavorano 30 dipendenti. Un progetto che ha il cuore italiano. Oltre al Ceo, infatti, le figure di spicco nel team sono Riccardo Zanini (che ha collaborato con il founder nella creazione della piattaforma e ora ricopre anche il ruolo di Chief Security Officer) e, per l’appunto, Deborah Martino che ci ha raccontato il passato, il presente e il futuro di questo grande progetto che ha anticipato il mondo.
Il presente che guarda al futuro
Quel metaverso che la COO di The Nemesis ci ha descritto così: «Luogo virtuale in cui si possono vivere esperienze nuove. L’obiettivo è quello di rendere l’utente il protagonista assoluto di queste esperienze, facendolo divertire attraverso la gamification». L’attuale concetto ludico alla base di The Nemesis è solamente la base di partenza, perché il progetto è ancora in via di sviluppo e il successo di questa piattaforma (“giocabile” sia da desktop che tramite app per dispositivi iOS e Android) apre le porte a continue novità. Come quella che, a sorpresa, è arrivata lo scorso 1° maggio, quando proprio su The Nemesi è stata trasmessa il primo match di calcio sul metaverso: la partita del campionato di Serie A Milan-Fiorentina.
L’evoluzione è in atto. Perché dopo l’evento calcistico (che ha attirato l’attenzione mediatica e di molti gamer online), anche la musica è sbarcata su The Nemesis grazie all’arrivo in questo metaverso italiano di Marco Mengoni. Eventi che, dunque, si susseguono seguendo quel principio di immersione totale nella rete che questa piattaforma è in grado di offrire a tutti i suoi utenti. E questo è solo il presente che servirà come base per vivere il futuro.