Il Tg2 aveva capito che il Senato non aveva dato l’autorizzazione a procedere contro Salvini, gaffe in diretta

30/07/2020 di Redazione

C’è stata – e lo abbiamo notato facendo rassegna stampa questa mattina – una confusione piuttosto vasta e articolata in merito alle modalità del voto di oggi al Senato sull’autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini sul caso Open Arms. Su alcuni quotidiani di destra, infatti, era stato scritto che i partiti di governo non avrebbero mai avuto la maggioranza assoluta per mandare il leader della Lega al processo di Palermo, ribaltando il fatto che – invece – era Salvini che avrebbe dovuto avere 161 voti a favore per evitare il processo. Il Tg2 è incappato nello stesso qui pro quo nei minuti frenetici che sono seguiti all’esito della votazione.

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La gaffe di Maria Antonietta Spadorcia del Tg2

Maria Antonietta Spadorcia, della redazione politica, era in collegamento con Palazzo Madama quando la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati ha annunciato l’esito della votazione. Nel corso del telegiornale delle 18, l’inviata ha pronunciato queste parole, in maniera molto concitata e con l’intenzione di voler dare per prima lo scoop: «Salve, buonasera dal Senato: è proprio di ora la notizia che non è passata l’autorizzazione a procedere. Sembrava un voto scontato, visto il parere favorevole di Italia Viva al processo a Salvini e invece no. Sono stati 141 i voti a favore del processo, ma 149 no: quindi Salvini non andrà a processo, non è stata concessa l’autorizzazione a procedere. Questo è un colpo di scena».

Il Tg2 e i precedenti con Salvini

Una notizia che poi il Tg2 è stato, ovviamente, costretto a rettificare vista la totale inesattezza dei termini. Non è la prima volta che Maria Antonietta Spadorcia del Tg2 finisce al centro delle polemiche sui social network: l’anno scorso, infatti, aveva interrotto volutamente un botta e risposta tra Matteo Salvini e Giorgio Mottola di Report. Quest’ultimo aveva chiesto con insistenza informazioni su Gianluca Savoini, mentre il leader della Lega aggirava le domande con risposte fuori tema. A riportare la calma ci aveva pensato proprio la Spadorcia, pronta con il suo intervento a cambiare argomento.

Il Tg2, diretto da Gennaro Sangiuliano, è stato spesso definito come TeleVisegrad, per le simpatie verso il mondo conservatore. Negli ultimi tempi ciò era evidente soprattutto negli articoli di opinione, negli editoriali affidati di volta in volta ad altri giornalisti della testata. Oggi, invece, la questione è completamente diversa trattandosi non di una opinione, ma di un fatto.

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