La giornalista del Tg2 «soccorre» Salvini e svia la polemica di Giorgio Mottola di Report

05/08/2019 di Redazione

L’episodio è quello a cui abbiamo assistito tutti nella giornata di ieri. Matteo Salvini – intervenuto sabato sera sul palco della festa della Lega a Cervia – si è lasciato andare a una polemica con Giorgio Mottola di Report. Il giornalista gli ha chiesto il perché avesse mentito su Gianluca Savoini e sulla questione della presenza del collaboratore della Lega ai tavoli più importanti con la Russia. Matteo Salvini ha evitato di rispondere «perché siamo al 3 agosto». Il battibecco è andato avanti per qualche secondo, con Giorgio Mottola che ha provato a incalzare il ministro e con Salvini che si è spazientito.

Giornalista Tg2 interrompe il battibecco Salvini-Giorgio Mottola

La risposta che voleva il cronista di Report non è arrivata. In compenso, sono arrivate altre domande. Come quella del Tg2, ad esempio. La giornalista Maria Antonietta Spadorcia è stata molto rapida nel porre il suo quesito al ministro dell’Interno, sovrapponendosi al collega di Report. La domanda del Tg2 a Matteo Salvini è andata in onda nell’edizione delle 20.30 di ieri sera.

«L’Italia ha bisogno di andare avanti, ha bisogno di lavorare. Ha bisogno di riformare e di cambiare. Se c’è la determinazione è bene, altrimenti lo faremo lo stesso»- è questa la risposta che il ministro dell’Interno ha dato alla giornalista del Tg2. Ovviamente, si tratta di un tema completamente diverso rispetto a quello aperto da Giorgio Mottola. Inoltre, la frase non aggiunge molto a quanto già sappiamo: quelle stesse parole coincidono più o meno con gli spot elettorali che il ministro lancia ogni giorno dai suoi account social.

La presenza del direttore del Tg2 al comizio di Salvini a Cervia

Ma le polemiche con il Tg2 non sono finite qui. Nella stessa serata, sul palco di Cervia, c’era il direttore della testata della seconda rete Rai Gennaro Sangiuliano a fare da moderatore all’intervento di Matteo Salvini alla festa della Lega. Proprio il direttore del Tg2 ha minimizzato l’inchiesta sul presunto scambio tra Lega e Russia, chiedendo ironicamente a Salvini quanti rubli avesse in tasca. La risposta del ministro, anche se sul filo dell’ironia, questa volta almeno arriva: «Visto che mio figlio voleva il gelato e poi è andato in sala giochi, me ne sono rimasti pochi».

Share this article