In Veneto arrivano i ‘test fai-da-te’ per il Covid

Lo ha annunciato il Presidente Luca Zaia

16/11/2020 di Enzo Boldi

Il 7 ottobre aveva indicato la data di arrivo prevista per 15 giorni dopo. Adesso, con alcune settimane di ritardo, i test fai-da-te Covid sono un realtà in Veneto. Ad annunciarlo è lo stesso Presidente Luca Zaia che oggi, durante la consueta conferenza stampa in cui verranno forniti i nuovi dati dell’evoluzione epidemiologica nella Regione, ne spiegherà le funzionalità e le dinamiche. Ma su Facebook ha già dato le prime linee guida sul come funzioneranno e sulle procedure da seguire affinché questa sperimentazione abbia i suoi effetti nel tracciamento dei contagi.

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«La sperimentazione avviene ‘in doppio’: ogni esame eseguito con il ‘fai da te’ viene infatti verificato sul soggetto con il classico tampone molecolare, per testarne l’affidabilità». Insomma, in questa prima fase sperimentale ci sarà la ‘prova del nove’ con una conferma della veridicità del risultato attraverso il classico tampone molecolare.

Test fai-da-te Covid in Veneto, l’annuncio di Zaia

Ma come funziona il test fai-da-te Covid in Veneto? «Si tratta, in sintesi, di un tampone da inserire nelle fosse nasali che poi va messo nel contenitore del reagente, per avere il risultato di positività o meno al Sars-CoV-2». Insomma, un metodo abbastanza semplice che dovrebbe snellire le procedure. Ma siamo ancora in fase sperimentale e il tutto dovrà essere validato Istituto superiore di Sanità secondo alcuni parametri, «non solo quelli relativi alla specificità e sensibilità del test, ma anche la chiarezza nell’esecuzione, il fatto che non mostrino aspetti di nocività, e altri ancora».

Gli step e il costo in farmacia

Qualora tutto dovesse andare nel verso giusto, quindi dopo la validazione da parte dell’ISS, il test fai-da-te Covid sarà messo in vendita nelle farmacie al prezzo di tre euro. Nel frattempo è già pronta l’app ‘Zero Covid Veneto’ in cui andranno registrati i risultati da parte dei singoli cittadini che utilizzeranno questo tipo di tampone. Il motivo? Consentire un tracciamento da parte della Asl, con tutte gli esiti.

(foto di copertina: da pagina Facebook di Luca Zaia)

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