Il tweet della Raggi «lo stadio si fa» mentre pignoravano i terreni di Tor di Valle

Il tempismo della sindaca nel febbraio del 2019, ma pochi giorni prima era iniziata la proceduta giudiziaria

22/11/2020 di Enzo Boldi

Lo stadio si fa. E sarà a Tor di Valle. Così scriveva su twitter Virginia Raggi il 5 febbraio del 2019. Peccato per la prima cittadina della capitale che proprio in quei giorni, circa 20 giorni prima, era stato avviata la procedura giudiziaria che si è conclusa con i terreni pignorati Tor di Valle. Insomma, dopo anni e anni di trattative, progetti (modificati più volte in base all’amministrazione) e soldi spesi, lo Stadio della Roma non si potrà più fare nella zona designata. E ora si prova ad andare avanti tra le ipotesi di uno Stadio Flaminio da rinnovare, un nuovo impianto di proprietà nella zona di Tor Vergata o la tentazione di mantenere lo status quo.

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Il documento svelato nella giornata di sabato 21 novembre da Lorenzo D’Albergo su La Repubblica è stato uno schiaffo per molti tifosi della Roma. Una sberla che viaggia su due binari paralleli: il primo riguarda la delusione, visto che questo impianto si attende da quasi un decennio. Il secondo, invece, tira in ballo la politica. E, inevitabilmente, ecco tornare in auge uno dei tanti tweet di Virginia Raggi sul tema.

Terreni pignorati Tor di Valle, all’insaputa di Virginia Raggi

Perché la scelta è caduta proprio su questo tweet? Perché, oltre alla dichiarazione (poi ribadita anche nel corso dell’ultimo anno) è importante la data: era il 5 febbraio del 2019. Parole di certezza assoluta che confermavano l’unità d’intenti tra l’interesse pubblico (il Comune di Roma) e il privato (all’epoca il proprietario dei giallorossi era ancora James Pallotta). Ma solo pochi giorni prima, era il 18 gennaio 2019, era stata avviata la procedura giudiziaria culminata con il terreni pignorati Tor di Valle.

Chi non sapeva? Tutti

A quanto pare nessuna ne sapeva nulla. Né del procedimento, né della decisione finale. E la promessa di Natale fatta da Virginia Raggi è andata a farsi benedire. La Roma non avrà il proprio stadio a Tor di Valle e, a questo punto, non è detto che saranno valutate ubicazioni alternative. Il tutto dopo anni di trattative, progetti e soldi spesi. A vuoto.

(foto di copertina: da As Roma + Tweet di Virginia Raggi)

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