Il telemarketing e la multa da 79 milioni di euro contro Enel

Il Garante Privacy ha elevato la sanzione più alta mai comminata nei confronti dell'azienda che si occupa di energia

02/03/2024 di Redazione Giornalettismo

La più alta multa della storia del Garante Privacy è stata comminata, nelle scorse ore, a Enel. L’azienda che si occupa di energia è stata ritenuta colpevole di un comportamento illecito per quel che riguarda il trattamento dei dati personali. Ma, soprattutto per l’utilizzo di questi per fare campagne di telemarketing, con il totale della sanzione pari a 79 milioni di euro e con Enel Energia che ha già annunciato di esser pronta a presentare ricorso contro questa decisione. Esattamente come accadde qualche anno fa, quando la stessa Autorità – per motivi simili, ma paradigmi di base differenti – venne sanzionata per oltre 26,5 milioni di euro.

Telemarketing Enel, la multa da 79 milioni di euro

Anche all’epoca, con il provvedimento che risale al dicembre del 2021, Enel era accusata di un comportamento non corretto per quel che riguarda le attività di telemarketing. Il ricorso, però, ha “dato ragione” all’azienda: il Tribunale di Roma ha cancellato la multa a causa delle tempistiche impiegate dal Garante Privacy nelle comunicazioni sull’istruttoria e la fine delle indagini. Pochi anni dopo, ecco di nuovo riproporsi una situazione simile, con l’azienda che si occupa di energia che sostiene di aver sempre avuto un comportamento in linea con le regole.

In attesa di capire come andrà a finire questa vicenda, il telemarketing aggressivo e selvaggio continua a essere una piaga per moltissimi italiani. A noi di Giornalettismo, pochi giorni prima della suddetta sanzione, era capitato di telefonare al numero verde di Enel per alcune informazioni di carattere personale. Non appena conclusa la telefonata, abbiamo iniziato a ricevere telefonate ed e-mail con offerte per cambiare il nostro gestore di luce e gas. Un caso?

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