Gli stolti che hanno divelto la targa di Peppino Impastato a Milano
I tre giovani sono stati ripresi dallo smartphone di un passante
31/12/2020 di Enzo Boldi
Vandalismo politico. Nella notte tra lunedì 28 e martedì 29 dicembre, tre giovani incappucciati hanno divelto e rubato la targa Peppino Impastato a Milano. La scena è stata immortalata da un passante che con il suo smartphone ha ripreso la rapida azione dei tre e ha poi consegnato il filmato agli esponenti del circolo di Rifondazione Comunista intitolato proprio al giornalista ucciso dalla mafia il 9 maggio del 1978.
LEGGI ANCHE > Riace, la giunta leghista rimuove anche il cartello con la citazione di Peppino Impastato
Il tutto è avvenuto nel giro di poco più di venti secondi. Come mostra il filmato, condiviso anche sui social network, i tre giovani incappucciati riescono a divellere la targa del Circolo intitolato a Peppino Impastato, per poi farla cadere a terra. Una volta raccolta, la portano via e – durante la loro fuga repentina – gettano a terra anche un bidone della spazzatura.
Milano, divelta la targa della sezione di Rifondazione comunista intitolata a Peppino Impastato. Nel video l’atto di vandalismo compiuto da tre persone incappucciate e ripreso da un passante 👇 pic.twitter.com/6L3nx18rE4
— Matteo Pucciarelli (@il_pucciarelli) December 30, 2020
Targa Peppino Impastato divelta a Milano da tre giovani
La loro azione è stata immortalata da un passante che ha poi inviato il video ad alcuni attivisti del circolo di Rifondazione Comunista in zona Lambrate, a Milano. «Non sappiamo ancora la matrice di questo gesto, ma toccare il nostro simbolo che rappresenta lotte sociali e antifascismo crediamo abbia un significato politico chiaro – ha detto il segretario di Rifondazione Comunista nel capoluogo lombardo, Matteo Prencipe -. Non è la prima volta che succede, noi siamo ancora una forza politica che dà fastidio».
Gesto politico o follia di tre giovani?
L’azione ancora non è stata rivendicata, ma il filmato parla chiaro: i tre giovani incappucciati avevano preso di mira quella targa e sono arrivati sul posto con tutti gli attrezzi del caso per portarla via da lì.