Agli italiani piace contactless
I numeri confermano il successo di questa modalità di pagamento ed Apple ha appena introdotto - su iPhone - la funzione "Tap to Pay"
01/06/2024 di Redazione Giornalettismo

È un po’ come la teoria darwiniana dell’evoluzione: si è partiti dal baratto, si è passati alle monete e alle banconote, per poi arrivare ai titoli di credito (come gli assegni e le cambiali) e alla carte di debito/credito/prepagate. Oggi, sempre più persone utilizzano il contactless per pagare le proprie spese nei negozi fisici e con Apple che ha aperto le porte, anche in Italia, alla funzione “Tap To Pay”, questa dinamica è destinata a entrare a far parte – sempre di più – nelle nostre vite. I numeri parlano chiaro: nel 2023, 8 italiani su 10 che hanno effettuato pagamenti digitali lo hanno fatto utilizzando il contactless. Parliamo di un valore che va a sfiorare i 240 miliardi di euro di transazioni utilizzando queste modalità.
Tap To Pay di Apple in Italia, come influirà sul mercato
E mentre continuano a emergere nuove soluzioni anche attraverso i cosiddetti “wearable”, la possibilità per gli esercenti di “rinunciare” al terminale POS optando per un’app da scaricare e installare sul proprio iPhone è destinata a far crescere questi numeri. Una funzione che Apple aveva già introdotto negli Stati Uniti nel 2022 e, negli scorsi anni, è sbarcata anche nel Vecchio Continente (Regno Unito, Olanda e Francia). Il funzionamento è piuttosto semplice: il titolare di un’attività può utilizzare il proprio smartphone e permettere al cliente – attraverso l’antenna NFC presente sulla maggior parte degli iPhone presenti nel nostro Paese (dal modello XS in avanti) – di avvicinare la propria carta o il proprio telefono per effettuare il pagamento.
Un tocco e via. Pagamento effettuato nel giro di pochi istanti. Una soluzione molto semplice che permetterà ai commercianti di limitare le spese per il noleggio, l’affitto o l’acquisto di un terminale POS. Basta un telefono per fare tutto, compreso l’invio – tramite mail o sms – dello “scontrino” (non quello fiscale) che sintetizza la transazione appena effettuata. E non solo attraverso le carte di credito/debito o prepagata: basta un Wallet digitale presente su uno smartphone, un watch o un ring.