iPhone is the new POS: in Italia arriva la funzione “Tap to pay”

Si tratta di un ulteriore passo in avanti nel settore dei pagamenti digitali: tutti i vantaggi del POS vengono sintetizzati da uno smartphone

30/05/2024 di Gianmichele Laino

Apple sta provando a mandare in pensione anche i terminali di pagamento. Il progetto Tap to pay – che da diverso tempo ha conquistato già ampie fette di mercato a livello globale – da qualche ora è disponibile anche in Italia. Il meccanismo è molto semplice: i piccoli esercenti e i commercianti possono accettare pagamenti digitali sfruttando il proprio iPhone. Lo smartphone sarà in grado di accettare pagamenti con carta contactless, Apple Pay e altri wallet digitali. L’annuncio è stato fatto dall’azienda di Cupertino attraverso i propri canali ufficiali.

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Tap to pay, come Apple sta cercando di mandare in pensione i terminali di pagamento

Non sarà necessario, dunque, dotarsi di un apparecchio in più per venire incontro alle esigenze dei clienti, sempre più disposti a pagare in maniera digitale e sempre meno dipendenti dal contante. «Adyen, myPOS, Nexi, Revolut, Stripe, SumUp e Viva sono le prime piattaforme di pagamento a offrire da oggi Tap to Pay su iPhone agli esercenti italiani loro clienti, e sarà presto disponibile anche con Fabrick, Numia, e Sella» – ha fatto presente Apple nella sua nota. Per utilizzare Tap to pay, basterà scaricare l’apposita applicazione dall’Apple Store.

In un momento storico in cui sono stati già registrati grossi progressi nell’e-commerce (nella giornata di ieri, abbiamo visto come in Italia questo settore sia pari al 7% del PIL) e in un momento in cui l’Osservatorio sui Pagamenti digitali del Politecnico di Milano ha registrato – come vedremo – una forte spinta dei pagamenti digitali rispetto all’utilizzo del contante, la Apple si pone come player di primo piano in questo mercato, provando anche a sostituirsi ai gestori dei sistemi di pagamento POS. Un altro punto cruciale di Tap to pay è il fatto che il sistema si basa sul Near Field Communication (NFC), che scopriremo più avanti nel corso del nostro monografico di oggi. 

Jennifer Bailey, Vice President di Apple Pay e Apple Wallet, ha affermato: «Oltre 4,3 milioni di aziende di piccole e medie dimensioni in Italia svolgono da tempo un ruolo fondamentale per l’economia del Paese e, insieme a piattaforme di pagamento, sviluppatori e sviluppatrici di app e reti di pagamento, stiamo rendendo più facile che mai per le attività commerciali italiane di tutte le dimensioni accettare pagamenti contactless e continuare a far crescere il proprio business».

Ogni utente, dunque, dovrà semplicemente avvicinare la propria carta contactless, il proprio iPhone, il proprio Apple Watch o qualsiasi altro wallet digitale all’iPhone dell’esercente che abbia installato l’app iOS Nexi SoftPOS. La transazione economica, dunque, avverrà in maniera immediata e con le sole commissioni previste già di prassi dall’istituto di credito di riferimento dell’utente. Inoltre, potrà beneficiare della crittografia e della protezione dei dati degli utenti che Apple ha già previsto per il suo Apple Pay.

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