HuffPost e l’adolescente che ‘confessa’ di esser stata vittima di stupro

Le parole sono importanti, soprattutto quando si raccontano fatti di cronaca di questo tipo

30/11/2020 di Enzo Boldi

Le parole sono importanti. Sembra essere la classica citazione spot del film di Nanni Moretti, ma diventa importantissima nel descrivere come televisioni, radio, giornali e portali di informazione raccontino determinati fatti di cronaca. E quando si parla di violenza, tutto deve essere pesato nel modo giusto e utilizzando termini corretti. Non è accaduto nella narrazione di un episodio di violenza sessuale accaduto in Emilia-Romagna, dove una 12enne è rimasta vittima di un abuso da parte del cugino 23enne. E sullo stupro Riccione, Huffington Post Italia ha utilizzato parole sbagliate.

LEGGI ANCHE > Sei righe per raccontare la morte per Covid di una donna di 33 anni, 13 righe per descrivere la vita del marito

Il titolo dell’articolo pubblicato sul sito di informazione diretto da Mattia Feltri – già al centro delle polemiche negli ultimi giorni per il diverbio con Laura Boldrini – è il seguente: «Violenta la cugina di dodici anni, arrestato ventitreenne». Fino a qui tutto bene. Anzi, titolo sintetico e che riassume in poche parole lo stupro Riccione di cui è stata vittima la ragazza, poco più che bambina. Poi, però, ecco arrivare il sommario (o sottotitolo).

Stupro Riccione, il sommario sbagliato di Huffington Post

«L’adolescente ha confessato dopo che era stata scoperta la gravidanza di otto mesi». Ha confessato. Il termine confessare, però, non si può attribuire a una vittima, ma a un carnefice. E, in questo caso, non può essere riferito e attribuito a una 12enne vittima di stupro da parte del cugino. Lei, la giovane, può aver raccontato di aver subito una violenza sessuale. Di certo non deve confessare nulla.

Voce del verbo confessare

Ovviamente all’interno dell’articolo quel «ha confessato» non viene più citato e si dice come la giovane adolescente abbia deciso di raccontare quel che aveva subito dopo una visita medica e la scoperta della sua gravidanza provocata da quello stupro da parte del cugino. Insomma, non ha confessato nulla perché lei non aveva nulla da confessare.

(foto di copertina: da Huffington Post Italia)

Share this article