Boldrini: «Mattia Feltri ha definito il sessismo il napalm del nostro tempo»

La Boldrini risponde a Mattia Feltri spiegando la sua versione dei fatti e sottolineando che è stato il direttore di HuffPost a portare, per primo, la questione sul piano personale

29/11/2020 di Ilaria Roncone

Laura Boldrini ha scelto di rispondere al direttore di HuffPost Mattia Feltri proseguendo lo scontro tra i due sul piano pubblico dopo che il 25 novembre alla politica è stato domandato di eliminare un riferimento a Vittorio Feltri, padre del direttore, in un suo pezzo che condannava la violenza sulle donne. «L’ultimo intervento del direttore di HuffPost Italia, Mattia Feltri, in merito alla mancata pubblicazione di una mia riflessione su violenza di genere e sessismo, mi impone una risposta», scrive la Boldrini, procedendo poi punto per punto.

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Boldrini Feltri: continua la querelle a distanza

Boldrini risponde a Feltri e lo fa punto per punto chiarendo, innanzitutto, che l’«insolita richiesta di togliere il riferimento al padre» è stato Mattia Feltri, per primo, a «spostare la vicenda dal piano professionale a quello personale». Boldrini spiega anche in maniera esaustiva quel le ragioni di quel riferimento alle parole di Vittorio Feltri, «voce ed espressione di una diffusa narrazione del femminile che politicamente contrasto». Le parole di Feltri padre sono state citate «perché emblematiche della necessità di una nuova narrazione, che non scarichi le colpe della violenza dall’aggressore alla vittima».

«Non me lo stava chiedendo, me lo stava ordinando»

Sollevando la questione della validità di un direttore che chiede di cambiare un pezzo per questioni strettamente personali, la Boldrini sottolinea: «Mi ha chiesto gentilmente di togliere quel riferimento e io gentilmente ho detto no, non posso, sono le mie idee». come conseguenza « il mio pezzo non viene pubblicato. Dunque non era una richiesta, non me lo stava chiedendo: me lo stava ordinando». In conclusione Boldrini definisce quanto accaduto una «vicenda, davvero mal gestita da Mattia Feltri, non ci deve distogliere dal tema che era al centro del mio intervento: il sessismo non è goliardia, sminuire le donne è misoginia, svilirle le oggettivizza ed è l’anticamera della violenza». L’invito è quindi quello di tornare al focus del discorso, quello della narrativa sbagliata quando si parla di femminicidio.

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