Feltri-Boldrini, critiche al presidente dell’Odg Verna per la sua posizione e per il suo italiano
Carlo Verna viene criticato da molti giornalisti sul web non solo per la posizione nella querelle Feltri-Boldrini ma anche per il suo italiano scritto
29/11/2020 di Ilaria Roncone
Carlo Verna, presidente dell’Ordine dei Giornalisti, ha voluto intervenire nella questione Feltri-Boldrini. Il presidente ha definito la scelta di Mattia Feltri di non pubblicare il pezzo dell’onorevole Boldrini in cui Feltri padre veniva attaccato «censura inspiegabile». La querelle tra Verna e Feltri figlio è andata avanti a suon di pubblicazioni sul giornale, con l’Huffington Post che ha dato spazio a quanto scritto dal presidente sul sito dell’Odg. La questione, come spesso accade, si è spostata anche sui social dove sono molti i giornalisti che hanno espresso la loro opinione.
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Mattia Feltri e la riflessione su Carlo Verna
Di base la critica di Mattia Feltri a Carlo Verna è quella di averlo pubblicamente condannato e criticato per quel gesto senza averne nemmeno sentito le ragioni: «Non mi ha nemmeno telefonato. Cioè, il presidente del mio Ordine, sulla base di uno scritto su Facebook a firma di un’ex presidente della Camera, condanna pubblicamente un suo iscritto senza curarsi di sentirne le ragioni». La riflessione di Feltri va avanti su quello che è e che dovrebbe essere il ruolo del direttore di giornale secondo il presidente dell’Odg e sul senso della parola censura, usata a sproposito secondo lui in questo caso: «Verna immagina un giornalismo in cui il collaboratore, o pure il blogger, abbiano facoltà di imporre al direttore i loro articoli?», si domanda il direttore di HuffPost.
Feltri appoggiato suo social
Feltri aspettava la chiamata di Verna, Verna aspettava la chiamata di Feltri. Nessuno dei due ha alzato la cornetta e il risultato è che per comprendere i risvolti di questa questione dobbiamo leggerli: «È illimitato il potere del direttore? Anche impermeabile alla critica posto che nessuno può imporre la pubblicazione? Il blog (che ha una natura diversa rispetto a una pagina di giornale, le tecnologie di oggi impongono anche nuove riflessioni sui confini tra i diritti) al di là di policy privatistiche non dovrebbe contemplare una libertà in più per chi ne è stato chiamato ad esserne titolare?», questa la riflessione di Verna nel pezzo dedicato sul sito dell’Odg. Sul web molti giornalisti si sono espressi sulla questione parteggiano – in buona parte – per Mattia Feltri e per la sua idea di direttore che ha il diritto di impedire la pubblicazione di un blogger o di un giornalista per i motivi più disparati. In molti casi è stato criticato anche l’utilizzo della lingua italiana scritta e della punteggiatura da parte di Carlo Verna.
L’ordine dei giornalisti andrebbe abolito per molte ragioni.
Oggi una in più: il suo presidente non sa scrivere in italiano.
Poi quel che si capisce a fatica non ha nulla a che vedere con la deontologia, di cui dovrebbe occuparsi. https://t.co/ERTdRTQ7Zx
— David Carretta (@davcarretta) November 28, 2020