Westworld: Jimmi Simpson parla della sua nomination agli Emmy e del suo lavoro con Ed Harris

Jimmi Simpson racconta che cosa significa lavorare con Ed Harris in Westworld e della sua nomination agli Emmy come Guest Star in una serie drammatica

Tra le 21 nomination di Westworld quest’anno agli Emmy c’è anche quella come miglior Guest Star in una serie drammatica per Jimmi Simpson, l’attore che interpreta William-L’uomo in Nero da giovane. In una intervista rilasciata su Hollywood Reporter ha parlato di come si sente per questa nomination e della trasformazione del suo personaggio dalla prima alla seconda stagione.
 

L’attore di Westworld, Jimmi Simpson ha dichiarato:

“Mi sento così lusingato. Mi sento così onorato di essere considerato per questa nomination. È un po ‘oltre i miei sogni più sfrenati perché non avrei mai pensato che avrei fatto un lavoro complesso come quello che hanno creato Lisa Joye Jonathan Nolan in Westworld. Ho sempre sperato e desiderato, ma non ho mai creduto che fosse possibile, essere incluso insieme a queste persone che ho ammirato per tutta la mia vita è stupefacente”

Riguardo il suo personaggio in Westworld l’attore ha spiegato come ha collegato William all’Uomo in Nero e le difficoltà incontrate con la natura complessa del suo personaggio, quell’uomo un tempo umile e benevolo si era trasformato in un mostro a cui piaceva la libertà di uccidere senza conseguenze.

“In realtà ho chiesto a Lisa di incontrarmi e spiegare la fisica di questo cambiamento, sia narrativamente per loro sia per quanto riguarda il personaggio saggio, ma lei mi ha spiegato semplicemente che William è solamente un ragazzo con il cuore spezzato. Non me lo aspettavo ma ho capito, era solo un ritratto triste e sinceramente veritiero di un uomo che non ha ottenuto ciò che voleva”

Non solo, in merito alla stretta collaborazione in Westworld con Ed Harris che lui stesso ha definito essere il suo idolo in quanto genio per la sua interpretazione in “Places in the Heart”, Jimmi Simpson ha raccontato:

“Nella prima stagione di Westworld, credo che Ed potrebbe non aver saputo che il giovane William era lui fino all’ultimo episodio o due perché era concentrato, facendo le sue cose e lui è tipo ‘Woah, tu sei me?’ Quindi stavamo recitando due personaggi completamente separati. Per la seconda stagione, tutto riguardava ciò che avevo creato e poi guardavo ripetutamente, con l’aiuto di Lisa e Jonathan, l’opera che Ed aveva creato e ho cercato di capire come tracciare il ponte tra William e l’Uomo in Nero. Sono eternamente grato a Ed Harris, non solo per il suo talento ma per essere così gentile. Sono molto fortunato”

 
Westworld, in Italia in onda su Sky Atlantic il giorno dopo la messa in onda americana, la settimana successiva  doppiata in italiano.
Gli episodi di Westworld sono presenti anche su NOW TV

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