John Carpenter: Compie oggi 70 anni il padre dello slasher

16/01/2018 di Redazione

In occasione del suo settantesimo compleanno, facciamo gli auguri a John Carpenter tornando a parlare del suo Halloween – La notte delle streghe, film che ha dato il via al filone dello slasher.

John Carpenter, che oggi compie 70 anni, è stato uno dei registi che più ha contribuito all’evoluzione dei generi tradizionali e in particolare, insieme a Sam Raimi, Roman Polanski e George A. Romero, alla creazione dell’horror moderno.
Il suo Halloween – La notte delle streghe raggiunse i cinema americani nel 1978. Il film fu un grande successo economico, forse il più grande della carriera del regista, ma non è questo l’aspetto per cui adesso è ricordato. Halloween di John Carpenter è ricordato perché è, di fatto, il primo film slasher della storia del cinema.

John Carpenter: il padre dello slasher

Certo, esistevano degli esperimenti precedenti, come Reazione a catena del sempre troppo poco citato Mario Bava, ma solo con Halloween si arriva alla definizione di tutti quegli stilemi che definiranno il genere per quasi due decenni, sino all’arrivo di Scream di Wes Craven, pellicola che ne segnerà di fatto la fine – almeno nella sua concezione classica.
È proprio con il film di John Carpenter, infatti, che diviene usuale per l’horror la presenza di un gruppo di ragazzi, spesso composti da caratteri stereotipati, e di un serial killer più o meno dotato di poteri sovrannaturali che su di essi si accanisce.

Una scena dell’originale del 1978 di John Carpenter. Michael Myers contempla il cadavere di una delle sue vittime.

In particolare, la creazione di Michael Myers, l’inarrestabile assassino apatico che cela il suo volto dietro una maschera inespressiva è un autentico colpo di genio. Con Myers, John Carpenter crea una incarnazione del male originale ed efficace. La sua costante presenza, il suo perseverare nell’uccidere, la sua estrema de umanizzazione lo rendono un simbolo. Il simbolo delle nostre paure più viscerali, che prendono possesso di un corpo e vengono a darci la caccia; non lo fanno per un motivo particolare, lo fanno perché sono il male pure e come tali agiscono.
È sempre questo film, poi, a definire alcuni dei cliché che abbiamo imparato a conoscere. Il celebre connubio tra promiscuità e morte violenta tipico di questo sottogenere dell’horror, per esempio, lo ha inventato (involontariamente?) John Carpenter con questo film.
Sono innumerevoli i film che hanno trovato in questa pellicola del 1978 lo scheletro sul quale costruirsi. La saga di Venerdì 13, così come quella di Nightmare del già citato Wes Craven, non sarebbero potute esistere senza di essa.

Le mille vite di Michael Myers

L’importanza di questo film è poi riconoscibile nella longevità del franchise da esso generato. Il primo film di John Carpenter ha avuto la bellezza di sei seguiti, tutti – chi più chi meno – inferiori all’originale. Poi, a partire dal 2007, la serie è arrivata nelle mani di Rob Zombie.

Il giovane autore, uno dei più talentuosi nel panorama dell’horror contemporaneo, ha voluto concentrarsi su alcuni aspetti tralasciati da Carpenter nell’originale. In particolare, in Halloween – The Beginning  si concentra sull’esplorazione del background storico e psicologico di Michael Myers. Il risultato è un film sicuramente interessante, nonostante John Carpenter non lo abbia particolarmente gradito.
Michael Myers in azione in Halloween – The Begininng di Rob Zombie.

Zombie ha realizzato anche un seguito al suo reboot, intitolato semplicemente Halloween 2, in cui prosegue nel suo lavoro di approfondimento psicologico, andando a coinvolgere anche altri personaggi storici della saga. Anche in questo caso il risultato è apprezzabile, ma manca il successo al botteghino.
La sete di sangue di Michael Myers non si è però ancora estinta. È stato infatti annunciato un nuovo capitolo della saga, che si riallaccerà al primo storico film del 1978 e, oltre al ritorno di alcuni membri originali del cast, vede anche John Carpenter tornare alla sua creatura in veste di produttore esecutivo.

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