Crescono i prezzi del calcio in streaming anche per chi acquista l’abbonamento da terze parti

Gli aumenti di Dazn sono generalizzati e diffusi anche per chi paga l'abbonamento attraverso Play Store (mentre non c'è alcuna possibilità di sottoscrivere l'abbonamento tramite Apple Store)

16/05/2024 di Gianmichele Laino

Vi ricordate il vantaggio di poter pagare l’abbonamento di Dazn senza associare una carta di credito? Ecco, questa commodity rientra a pieno diritto tra le cose che saranno interessate da un ulteriore aumento dei costi rispetto al servizio erogato da parte dell’OTT che possiede i diritti di trasmissione di tutta la Serie A. Infatti, i prezzi di Dazn aumentano anche se si acquista il servizio da terze parti, come avviene – ad esempio – attraverso Google Play Store. Attualmente, infatti, l’OTT prevede anche questa tipologia di pagamento: tra i vari gestori di terze parti, Dazn suggerisce di autorizzare il pagamento tramite Google Play, facendo un tap su “Abbònati” ed effettuando l’autenticazione a Google Play tramite impronta, riconoscimento facciale o password. Il tutto, senza associare i dati della propria carta di credito.

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Pagamento Dazn da Play Store, cosa cambia

Nonostante il piano base di Dazn non abbia subito una significativa variazione di prezzo rispetto al pregresso (secondo l’ultimo aggiornamento del mese di gennaio, abbonarsi mensilmente a Dazn base a 34,99 euro mensili), il gestore ha scaricato sull’utente la commissione del Play Store (e dunque il piano base passa a 39,99 euro mensili). Invece, ci sono delle variazioni per quello che concerne Dazn standard (da 49,99 euro al mese) e Dazn Plus (da 69,99 euro al mese): un valore di circa 10 euro in più rispetto al pagamento direttamente in piattaforma, per ciascuno dei due piani.

La policy rientra nel grande insieme degli aumenti generalizzati che stanno interessando gli abbonamenti all’OTT che trasmette lo sport (tra cui la Serie A). La notizia ha fatto molto rumore e ha generato preoccupazioni tra gli utenti, raggiunti da un aumento del costo dei servizi soltanto pochi mesi fa, a inizio 2024.

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