Chicago PD 5×13 – Recensione: “Quello che lei ha voluto che facessi”
02/02/2018 di Redazione

Il tredicesimo episodio di Chicago PD 5 è andato in onda. La guerra tra Hank e Danny Woods sembra essere arrivata agli sgoccioli mentre Antonio vive un caso, e un momento, difficile.

Antonio Dawson nel nuovo episodio di Chicago PD 5
E questa è una cosa che sa bene anche Antonio. In questo episodio di Chicago PD 5 è lui ad essere al centro della scena. Una nuova gang arriva a Chicago, nella città di Voight. Estorsione ai negozianti. Il primo è un amico di Antonio, Marco. Credo che il suo nome mi sia rimasto impresso per la realtà che anche questa volta Chicago PD ha raccontato. Un uomo che ha detto no. Che si è ribellato. Che ha lavorato per costruire un futuro, un futuro che svanisce in un secondo. Nel modo più brutale possibile. Perché le cose non finiscono quasi mai come dovrebbero. E Marco viene brutalmente ucciso con un macete. Ed è in quel momento che arriva Marcela.
Il mio primo istinto, mi ha portata a credere che qualcosa non andasse. Ma credo fosse legato semplicemente alla vista di una donna che non è Sylvie Brett accanto ad Antonio Dawson. Ma Kim ha visto qualcosa che nessun altro ha visto. Ha provato ad avvertire il suo partner, “distratto” in quel momento dalla forza e dagli occhi di quella donna. Antonio non ha ascoltato. Ma Kim non si è fermata, ha seguito il suo istinto in questo episodio di Chicago PD, proprio come le aveva detto Hailey solo poco tempo fa. Ed è questa la Kim che spero di continuare a vedere nei prossimi episodi di Chicago PD 5.
E così, al termine di questo episodio di Chicago PD 5, arrivano le parole di Antonio. Kim ha protetto il suo partner, gli ha guardato le spalle. Lo farà sempre, perché è questo che fa una famiglia. E’ questo che fa l’Intelligence di Hank Voight.