Cannes 2019: vince Bong Joon-ho, tutti i vincitori

25/05/2019 di Redazione

Grazie ad una giuria guidata da Alejandro González Iñárritu, sono saltate tutte le previsioni e vince (meritamente) il regista sudcoreano Bong Joon-ho con Parasite la Palma d’Oro a Cannes.

Ecco tutti i premi

Palma d’Oro a “Parasite”

La Palma d’Oro dell’edizione 2019 va a Bong Joon-ho. Il maestro sudcoreano porta a casa il riconoscimento per il suo Parasite. Un film che racconta la storia di un complotto di famiglia ordito dai poverissimi parenti di Ki-taek ai danni dei ricchissimi Park.

Cannes 2019
Nella foto il regista Bong Joon-ho

Grand Prix Speciale della Giuria

Il premio al film più originale, è andato è andato al film Atlantique di Mati Diop. Il film della regista di origine senegalese che racconta non solo di boat-people che dal Senegal si imbarcano verso la Spagna, ma anche di coloro che restano ad aspettare .

Premio giuria a “Les Miserables” e “Bacurau”

I film “Les Misérables” di Ladj Ly e “Bacurau” di Kleber Mendonca Filho e Juliano Dornelles hanno vinto ex aequo il Premio della giuria a Cannes 2019. Il film francese era già stato indicato come uno dei grandi favoriti per un premio con la sua storia che mette in scena le bande delle banlieu parigine all’interno dello storico quartiere di Montfermeil proprio dove era ambientato il romanzo di Victor Hugo. Al film “It Must Be Heaven” di Elia Suleiman è andata una menzione speciale del Festival di Cannes 2019. 

Cannes 2019

Prix de la mise en scène (miglior regia)

Il premio riservato al miglior regista va ai fratelli Jean Pierre e Luc Dardenne, per il film “Le Jeune Ahmed”. I fratelli belgi, ormai abbonati alla palma d’oro sono giunti alla terza ( attendiamo a questo punto la quarta per farla dividere equamente) , il film racconta la storia di Ahmed (interpretato da Idir Ben Addi), un ragazzino di 13 anni che vive a Bruxelles, dilaniato tra gli ideali di purezza del suo imam e le tentazioni della vita, una splendida opera come sempre dai Dardenne.

Prix d’interprétation féminine (miglior attrice)

Il premio per la miglior attrice va a Emily Beecham, per il film “Little Joe” di Jessica Hausner. La regista austriaca ambienta la sua trama in un laboratorio di genetica vegetale in un tempo distopico. La protagonista Alice (interpretata dalla Beecham), donna separata con tanto di figlio adolescente a carico, è una delle scienziate a cui si deve una nuova pianta molto promettente anche in un’eventuale lancio sul mercato, ma che nasconde un terribile segreto.

Cannes 2019

Prix d’interprétation masculine (miglior attore)

Il riconoscimento al miglior interprete è andato ad Antonio Banderas, protagonista di “Dolor y gloria” di Pedro Almodóvar . Nel film del regista spagnolo, il suo lavoro più autobiografico e più intimo, il protagonista è appunto un cineasta in crisi, Salvador Mallo, (interpretato da Banderas), uno che si è chiuso in casa da quando ha visto spegnersi la sua creatività. Un uomo in preda all’acufene, a forti mal di testa, pieno di malanni, veri o immaginari e che consuma eroina.

Prix du scénario (miglior sceneggiatura)

Il premio per la miglior sceneggiatura va a “Portrait of a Lady on Fire” di Céline Sciamma. “Portrait de la jeune fille en feu”, questo il titolo originale è totalmente al femminile e racconta la storia di un’amicizia tra due donne, un’artista e la sua modella, che sfocia nell’amore più puro.

Camera d’Or (miglior opera prima)

La miglior opera prima è il film “Nuestras Madres” di Cesar Diaz, dalla Semaine de la Critique, e si aggiudica il premio Camera d’Or.

Tra i cortometraggi vince Vasilis Kekatos

La Palma d’Oro 2019 al migliore cortometraggio è andata al film di Vasilis Keratos che si intitola “The distance between us and the sky”. Menzione speciale ad un altro corto, “Monstruo Dios” di Agustina de San Martin.

In conclusione premi tutt’altro che prevedibili, niente per il nostro Marco Bellocchio, ma onestamente ora attendiamo che qualche distributore ci porti il film coreano nel nostro paese, che non fa altro che confermare al forza di una cinematografica sempre più affascinante e originale.


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