Arrivano i sottotitoli in tempo reale su Google Chrome

La funzione, al momento, copre solamente i contenuti in lingua inglese

18/03/2021 di Enzo Boldi

Dopo aver introdotto una nuova modalità per coinvolgere gli utenti nella gestione e nella modifica delle sue mappe, Google ha deciso di rompere gli indugi e attivare i sottotitoli su Chrome. Fino a pochi giorni fa questa funzione era riservata ai più recenti smartphone Pixel e alcuni modelli della Samsung. Ora questa novità sbarca anche sul browser da desktop. Per il momento, però, l’unica lingua rilevata è l’inglese. In attesa dell’arrivo di altri idiomi, proviamo a spiegare come si attivano e quali sembrano essere le problematiche.

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Innanzitutto partiamo dall’aspetto tecnico. Per attivare i sottotitoli su Chrome è sufficiente avere l’ultima versione aggiornata del browser (sia per Mac che per Pc Windows), cliccare sui “tre pallini” (in alto a sinistra, accanto alla barra di ricerca), entrare nelle impostazioni, cliccare su “avanzate” e proseguire su “accessibilità”.

Lì troveremo, al primo punto, la possibilità di spuntare l’opzione “sottotitoli in tempo reale“. Una volta dato il via, ci sarà un rapido download del “rilevamento lingua“. Da questo momento il gioco è fatto: ogni qualvolta apriremo su Google Chrome un video o un audio (anche un messaggio vocale da Web Whatsapp), compariranno i sottotitoli.

Sottotitoli su Chrome, la novità per video e audio (ma solo in inglese)

Abbiamo sperimentato questa nuova funzione partendo dall’intervista realizzata da George Stephanopoulos a Joe Biden per ABC News, pubblicata anche sul canale Youtube dell’emittente televisiva statunitense. Questo il risultato.

Sottotitoli su Chrome

Come si può vedere, i sottotitoli si Chrome funzionano. Ovviamente non compare l’indicazione sul “chi dice cosa” e il testo appare come un flusso di coscienza. Ma è una funzione più che sufficiente per chi vuole avere un riscontro testuale di quanto si sta ascoltando. Quindi, anche il tema del “in tempo reale” è perfetto. Questa novità, infatti, funziona anche per gli eventi trasmessi in diretta e riprodotti con la versione desktop del browser di Google.

Le criticità

Come ogni novità, c’è sempre qualche criticità. La prima è evidente: la possibilità di avere sottotitoli in tempo reale solamente per gli audio (e i video) in lingua inglese rende questa funzione leggermente limitata. In futuro, però, potrebbe ampliarsi il numero di idiomi. Ma, fino a che questo non avverrà, tenere attivata questa funzionalità rischia di avere un effetto troppo invasivo: se apriamo, per esempio, un video in lingua italiana, il banner con il tentativo (vano) di mostrare sottotitoli. Ecco cosa appare avviando il video di «Zitti e buoni», la canzone dei Maneskin che ha vinto l’ultima canzone di Sanremo.

Il sistema, come ovvio, va in tilt nel tentativo di sottotitolare parole non in lingua inglese. Per questo motivo, tenere sempre attiva la funzione su Chrome, rischia di essere troppo invasivo quando non si vedono contenuti in inglese.

(foto di copertina: da video Youtube di ABC)

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