Nel 2020 Google ha bloccato oltre 3 miliardi di pubblicità ingannevoli

Sospesi più di 1,7 milioni di account di inserzionisti per gravi violazioni delle policy

17/03/2021 di Enzo Boldi

Il quadro offerto dall’ultimo rapporto di Google sulla pubblicità online deve far riflettere. Non solo per il quantitativo di spot segnalati, limitati e rimossi. Nel solo 2020, infatti, il setto Ads del gigante Tech ha cancellato un quantitativo di annunci falsi, scorretti e ingannevoli pari a 5.900 al minuto. Il tutto nell’anno della pandemia: molti degli spot rimossi, infatti, riguardavano il Covid e i prodotti (come mascherine o altri metodi spacciati come soluzione a tutti i mali) relativi all’emergenza sanitaria.

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«Nel 2020, le nostre politiche e l’applicazione sono state messe alla prova mentre attraversavamo collettivamente una pandemia globale, molteplici elezioni in tutto il mondo e la continua lotta contro i malintenzionati alla ricerca di nuovi modi per trarre vantaggio dalle persone online – si legge nel report pubblicato sul blog -. Migliaia di operatori hanno lavorato 24 ore su 24 per offrire un’esperienza sicura a utenti, creatori, editori e inserzionisti. Abbiamo aggiunto o aggiornato più di 40 norme per inserzionisti ed editori. Abbiamo anche bloccato o rimosso circa 3,1 miliardi di annunci per violazione delle nostre norme e limitato altri 6,4 miliardi di annunci».

Google, solo nel 2020, ha bloccato oltre 3,1 miliardi di pubblicità ingannevoli

Numeri macroscopici. Per fare un esempio concreto di come ci sia stata una proliferazione di campagne pubblicitarie ingannevoli sul web, infatti, basta fare un salto nel passato: dieci anni fa Google aveva segnalato e rimosso “solamente” 130 milioni di annunci. Era il 2011 e adesso, in piena pandemia e con una diffusione maggiore (a livello globale) dell’utilizzo di Internet, la musica è cambiata in peggio con le note stonate che non fanno altro che rendere il web un posto meno sicuro.

Gli annunci legati alla pandemia

Il colosso del web ha annunciato anche l’introduzione – nel corso dell’anno appena trascorso – di 40 nuove regole sulla policy di pubblicazione di inserzioni pubblicitarie. Molte di queste si basano sul tema attualissimo della Covid: nel solo 202o, infatti, sono stati cancellati 99 milioni di annunci pubblicitari che promuovevano mascherine non certificate, test e vaccini farlocchi e altre cure contro il Sars-CoV-2. Ovviamente era tutto falso.

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