I social network sono accessibili per le persone con disabilità?

Cosa fanno Facebook, Instagram e TikTok per favorire l'esperienza delle persone con disabilità visive?

11/01/2023 di Giordana Battisti

I social network puntano e promuovono sempre di più sui contenuti visivi come immagini e video: lo dimostra la grande popolarità di TikTok e gli sforzi di Meta per portare e favorire i contenuti di questo tipo su Facebook e Instagram. È necessario però trovare delle soluzioni per permettere alle persone con disabilità, in particolare disabilità visive, di fruire di questi contenuti, compresi quelli pubblicati sui vari social. Come spiega AccessiWay, le tecnologie informatiche applicano sempre più spesso il cosiddetto design for all per rendersi accessibili e facilmente utilizzabili e lo stesso principio viene applicato anche a Internet. Anche i social network devono fare lo stesso.

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Cosa fanno i social network per favorire l’accessibilità?

Le persone con disabilità visive rappresentano la maggior parte di quelle che trovano difficoltà nel fruire dei contenuti pubblicati sui social network, che sono sempre più di spesso contenuti multimediali. Il testo alternativo risponde alle esigenze di queste persone: si tratta di un testo che descrive il contenuto di una foto o di un video e viene riprodotto dagli screen reader, gli strumenti che leggono le parti testuali di un sito Web o, come in questo caso, di un social network. L’ultima novità in questo ambito è l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale al testo alternativo si ottengono descrizioni automatiche, quindi che vengono prodotte per ogni contenuto multimediale, e dettagliate. Facebook, nel suo Centro assistenza, spiega che «se la persona che ha caricato o pubblicato l’immagine non include il testo alternativo, la tecnologia AAT (Automatic Alt Text) di Facebook usa la visione artificiale e l’intelligenza artificiale per creare automaticamente una descrizione dell’immagine». Anche Instagram utilizza la stessa tecnologia AAT e in ogni caso, se un utente ritiene che il testo prodotto in modo automatico non sia soddisfacente, questo si può sostituire con una descrizione personalizzata ritenuta migliore. Sia Facebook sia Instagram hanno, nei loro Centro assistenza, una sezione dedicata all’Accessibilità in cui si possono selezionare varie opzioni relative ai sottotitoli, alle dimensioni del testo e ai lettori dello schermo in base alle proprie esigenze.

Anche TikTok ha un sezione Accessibilità nel suo Centro assistenza che permette di gestire le opzioni relative ai sottotitoli automatici, alla sintesi vocale, alla fotosensibilità e alla miniature animate. In particolare, siccome molti dei video pubblicati su TikTok contengono animazioni ed effetti ottici che possono essere fastidiosi o dannosi per alcune persone, è possibile disattivare la riproduzione automatica di questi video, che contengono l’avviso: «Questo video contiene effetti luminosi o flash che potrebbero scatenare convulsioni per le persone con sensibilità visiva. Se salti questo video, rimuoveremo i video fotosensibili».

 

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