Tiriamo le somme su Siisl, la piattaforma ministeriale per cercare lavoro

Categorie: Attualità

Si tratta di un portale online dall'inizio di settembre che promette di aiutare gli ex percettori ci Reddito di cittadinanza a trovare lavoro

A partire dal 1° settembre è online la piattaforma Siisl (sigla che sta per Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa) che promette di trovare lavoro e dare formazione a coloro che hanno smesso di percepire il Reddito di cittadinanza. Queste persone, che sono state valutate come occupabili dal governo Meloni poiché tra i 18 e i 59 anni appartenenti a nuclei familiari con Isee non superiore a 6 mila euro e che non hanno tra i componenti minori, disabili e over 60 e che non sono stati presi in carico dai servizi sociale, ora possono iscriversi al portale.



Come funziona la piattaforma Siisl dell’Inps

La piattaforma dell’Inps promette – attraverso le parole della ministra per il Lavoro Calderone – di attivare percorsi di ricerca del lavoro e rafforzamento delle competenze sfruttando tecnologia e intelligenza artificiale per incrociare domanda e risposta (e tanti saluti ai navigator). I beneficiari di SFL (Supporto per la formazione e il lavoro) e i beneficiari di ADI (Assegno di inclusione) dovrebbero riuscire a creare – entrando in questo ecosistema digitale – percorsi autonomi di rafforzamento delle competenze e di ricerca di lavoro percependo 350 euro al mese per dodici mesi.

Abbiamo provato a capire come funziona il portale e che cosa va o non va, nella prima giornata, cercando tra le testimonianze social di chi si sta iscrivendo per entrare a far parte del programma. La piattaforma garantisce, tra le altre cose, l’interoperabilità dei dati che risiedono in punti diversi (nel Sistema informativo unitario delle politiche del lavoro e nella piattaforma di gestione dei piani di inclusione sociale GePI, per esempio) vista la complessità e la mole dei dati personali trattati.