I senatori americani vogliono sapere da TikTok se sta consentendo la “propaganda russa pro-guerra”

Rapporti indicano che TikTok permette ai media statali russi di inondare la piattaforma con una pericolosa propaganda a favore della guerra

18/06/2022 di Redazione

I senatori repubblicani hanno chiesto all’amministratore delegato di TikTok Shou Zi Chew informazioni sui rapporti che il sito di social media aveva consentito ai contenuti dei media russi approvati dallo stato ma aveva vietato altri video. È quanto ha riportato l’agenzia di stampa Reuters.

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“Recenti rapporti indicano che TikTok… ha permesso ai media statali russi di inondare la piattaforma con una pericolosa propaganda a favore della guerra. Nessuna azienda dovrebbe trovarsi nella posizione di amplificare le bugie del Cremlino, che alimentano il sostegno pubblico alla guerra scelta dalla Russia in Ucraina”, ha affermato la lettera, guidata da Steve Daines e firmata da John Cornyn, Roger Wicker, John Barrasso, James Lankford e Cynthia Lummis. I senatori hanno scritto di essere “profondamente preoccupati” che TikTok “sta consentendo la diffusione della propaganda pro-guerra al pubblico russo, il che rischia di aumentare il bilancio umano già devastante sia per gli ucraini che per i russi”. L’ambasciata russa a Washington non ha risposto immediatamente alle richieste di commento. TikTok ha affermato in una dichiarazione all’agenzia Reuters che la società non vedeva l’ora di continuare a impegnarsi con i membri su questi problemi e di rispondere alle loro domande.

[CREDIT PHOTO: ITALY PHOTO PRESS]

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