Selvaggia Lucarelli e la lettera della Vergine Maria a Salvini: «La madonna di Medjugorje che invochi è come Mark Caltagirone»

Matteo Salvini ormai si rivolge sempre più spesso ai religiosi: dopo aver baciato il rosario, si è felicitato dell’approvazione del Decreto Sicurezza Bis nel giorno del «compleanno della Vergine Maria». Ma c’è un errore, e a farglielo notare con la sua piccata ironia è Selvaggia Lucarelli, che per un attimo veste i panni proprio della Beata Vergine per dirgli, in sostanza, di lasciarla stare.

Selvaggia Lucarelli e la lettera della Vergine Maria a Salvini: «La madonna di Medjugorje che invochi è come Mark Caltagirone»

Dalle pagine de Il Fatto Quotidiano, Selvaggia Lucarelli per un attimo personifica la Beata Vergine Maria: una versione moderna, abbastanza social e attenta anche ai programmi televisivi un po’ “trash”. Insomma, adatta per scendere sulla Terra e rivolgersi in termini molto franchi e popolari al vicepremier leghista. «Io ne ho sopportate tante nella vita, compreso Paolo Brosio» scrive Maria/Selvaggia, aggiungendo che sperava che Salvini si rivolgesse «alla De Filippi magari aspirando ad un falò di confronto con la Isoardi». E invece niente, Matteo Salvini insiste nel tirarla in ballo anche con il Decreto Sicurezza Bis, passato «il 5 agosto che per chi è stato a Medjugorie rappresenta il compleanno della Vergine Maria». E la Vergine ringrazia ma specifica: «Hai toppato la data». Il compleanno della Beata Vergine Maria è infatti l’8 settembre, e guai ad assimilarla a quella di Medjugorie, la «collega che non esiste». Anzi, «una che definirei la Mark Caltagirone delle apparizioni mariane, per fare un esempio alla tua portata». Non ne vuole sapere Maria/Selvaggia di essere assimilata all’altra madonna la cui apparizione «non è mai avvenuta». Ma attenzione Salvini, perché ad essere avvenuta è «la sparizione dei 49 milione», e lei lo sa. Ma la Vergine Maria, anche nella sua veste Selvaggia, è comunque clemente e ci tiene ad avvertire il discepolo, invitandolo a notare l’ironia del suo «superiore» che lo ha voluto chiamare Matteo come San Matteo, protettore della Guardia di Finanza, «pensa che boutade».

E a dissociarsi, è anche la Vergine Maria su twitter, che ripostando un articolo con le parole di Salvini sentenzia chiaro e tondo: «Not in my name»

(credits immagine di copertina: Matteo Salvini sx ANSA/ANGELO CARCONI ; Selvaggia Lucarelli dx ANSA/DANIEL DAL ZENNARO)

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