Usa, i benefici del selfie “mi sono vaccinato” per cittadini e operatori sanitari

Dal pubblicare la fotografia della propria vaccinazione nascono una serie di benefici di cui tutti godiamo a partire dal personale sanitario

23/12/2020 di Ilaria Roncone

Ci sarà chi parlerà di esibizionismo non necessario, chi imiterà quanto fatto da altri così come col voto ma su una cosa non c’è dubbio: possono innescare una catena virtuosa. Anche AOC si è vaccinata – pubblicando la foto come prova – e ha tenuto aggiornati i suoi follower sulle conseguenze dell’iniezione. Così come i selfie “I voted” da parte delle persone comuni e dei vip o dei politici sono stati un incoraggiamento per tutti gli altri, la stessa cosa sta succedendo con i selfie delle persone che si stanno vaccinando.

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La faccia buona dei social

Postare fotografie che provano di aver votato e di essersi vaccinati, foto che arrivano a milioni di persone, sono la faccia bella dei social network. Così negli Usa Twitter e non solo – come segnala il New York Times – si sta riempiendo di foto di persone che fanno selfie del momento in cui si sono vaccinati. Almeno per ora – al di là dei politici – si tratta maggiormente di personale sanitario che vuole invitare la popolazione ad agire per il bene comune.

I selfie vaccino che stimolano la positività delle persone

Le foto delle persone che si vaccinano portano concreti benefici al morale delle persone, come ha spiegato Stephen Halliday. Il ricercatore in Medicina della School of Medicine and Public Health dell’Università del Wisconsin ha spiegato che «un ulteriore vantaggio dei selfie del vaccino che girano sui social media è che forniscono un barlume di speranza e senso di solidarietà per gli operatori sanitari che sono quasi tutti esauriti in questo momento».

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