C’è chi sui social propone di boicottare il Viagra per punire il ritardo dei vaccini di Pfizer

Smettere di comprare il viagra per punire il ritardo dei vaccini di Pfizer

26/01/2021 di Ilaria Roncone

Lui è Ferruccio Sansa, giornalista e personaggio politico – candidato alle elezioni regionali liguri nel 2020 -. Oggi arriva dal suo profilo Facebook una proposta di “sciopero del sesso” – almeno di quello col Viagra – in tutta Europa così da protestare contro i ritardi nella consegna dei vaccini anti-Covid da parte di Pfizer. Il capogruppo della Lista Sansa nel Consiglio regionale della Liguria parla quindi di boicottare non solo il Viagra ma anche il Tavor, entrambi prodotti da Pfizer, «quello che doveva fornirci milioni di vaccini mentre invece le dosi arrivano con il contagocce» e quello contro cui dovremmo protestare: l’idea è quindi quella di utilizzare lo sciopero del sesso con Viagra come «arma per piegare il colosso Pfizer».

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Sciopero del sesso Pfizer: la proposta di Ferruccio Sansa

Nel lungo post Facebook Sansa fa un recap di quanto accaduto finora: «Sono a rischio la campagna vaccinale e migliaia di vite. Gli anziani dovranno attendere molti mesi. Come è potuto succedere? In parecchi, vedi il Fatto Quotidiano di oggi, ormai ritengono che i vaccini vadano ai paesi che pagano di più», scrive. Secondo Sansa i cittadini quropei dovrebbero boicottare il Viagra e tutti gli altri farmaci del grande marchio (dal Tavor, ansiolitico per eccellenza, a tutti quei prodotti contro ipertensione e emorroidi).

«Esistono i medicinali generici»

«Forse la strada per fare pressione sui colossi del farmaco è questa», ipotizza Sansa, paragonando la sua proposta a quando «le donne greche che nella Lisistrata di Aristofane facevano lo sciopero del sesso per costringere gli uomini a non fare più la guerra». «Facciamo anche noi uno ‘sciopero del sesso’? Stop al VIAGRA, ma anche ad altri farmaci di Pfizer e magari Astra Zeneca? Diteci cosa ne pensate. Ps. E comunque, per chi proprio non ne vuole o può fare a meno, esistono i medicinali generici», conclude. Una fantasiosa proposta che sicuramente farà discutere, vista anche la fonte.

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