La Rai risponde all’interrogazione: «Scanzi percepisce un gettone per Cartabianca»

Il quesito era stato proposto da Michele Anzaldi

22/01/2021 di Redazione

L’obiettivo di Michele Anzaldi, deputato di Italia Viva che siede in commissione di Vigilanza Rai, era quello di capire i criteri con cui la Rai sceglieva gli opinionisti presenti all’interno delle trasmissioni di approfondimento politico. In modo particolare, il deputato si era concentrato sulle presenze di Andrea Scanzi e di Marco Travaglio nel corso della trasmissione Cartabianca, il talk-show di approfondimento politico del martedì di Raitre. Alla fine, il servizio pubblico ha spiegato che il primo ha percepito un gettone di presenza, mentre il direttore del Fatto Quotidiano è intervenuto a titolo gratuito.

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Scanzi a Cartabianca e il meccanismo con cui la Rai ingaggia gli opinionisti alle sue trasmissioni

Michele Anzaldi si chiedeva per quale motivo, nel corso delle trasmissioni di approfondimento politico, comparissero sempre gli stessi volti tra gli opinionisti. La Rai ha spiegato in maniera piuttosto dettagliata che la scelta è comunque improntata al pluralismo e alla libertà di informazione, ma che si preferisce individuare una o più figure di riferimento per fidelizzare lo spettatore alla trasmissione, esattamente come avviene anche in altri canali delle reti concorrenti.

«Quanto alla presenza di Travaglio e Scanzi nella medesima puntata – scrivono dalla Rai -, è bene sottolineare che il direttore del Fatto Quotidiano non ha percepito alcun compenso per la sua partecipazione alla puntata del 22 dicembre, mentre il giornalista Scanzi è ingaggiato da Cartabianca come opinionista e dunque percepisce un gettone legato alla sua attività professionale». Dunque, se per gli ospiti – in generale – la contingenza degli argomenti di attualità orienta la scelta del servizio pubblico, al contrario per gli opinionisti si cerca di applicare una sorta di logica di mercato.

Sul funzionamento dell’ingaggio degli opinionisti, Michele Anzaldi vorrebbe procedere in maniera più approfondita, ora. Scrive infatti su Twitter: «I giornalisti che vanno nelle trasmissioni Rai a fare gli opinionisti vengono pagati, lo ha rivelato la Rai rispondendo ad una mia interrogazione su Scanzi (pagato come opinionista a Cartabianca). Chi li sceglie? Quanto prendono? Ora trasparenza sul “mercato degli opinionisti”».

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