Arrivò il giorno in cui le Sardine aprirono la piazza anche a CasaPound

Tante cose vengono dette, anche a mo’ di provocazione. Mai, però, ci si poteva aspettare un’apertura di questo tipo da parte di un movimento nato per combattere la deriva dell’odio, attirando in piazza migliaia di persone. Ed è così che, una mattina, ci troviamo di fronte alla nascita di un ibrido Sardine CasaPound. L’annuncio, anche se non è tale, arriva da Stephen Ogongo, leader della costola romana del Movimento nato il mese scorso a Bologna, che intervistato da Il Fatto Quotidiano fa un’apertura del tutto inattesa ai militanti del movimento di estrema destra.

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Alla domanda sui ‘paletti’ che le Sardine dovrebbero mettere all’ingresso del loro movimento – dopo gli endorsement di Francesca Pascale e Mario Monti (tra i tanti) – Ogongo ha risposto: «Quelli li metteremo se, e quando, ci daremo un’identità politica. Per ora è ammesso chiunque, pure uno di CasaPound va benissimo. Basta che in piazza scenda come Sardina».

Le Sardine CasaPound, l’ibrido impossibile

Due sono le notizie date dal leader delle Sardine romane e fondatore di Cara Italia. La prima riguarda la possibilità – che resta remota – di trasformare il movimento in partito politico, negando di fatto quanto dichiarato nei giorni scorsi dal leader bolognese Mattia Santori; la seconda è l’apertura a Sardine CasaPound. Se per la prima si tratta di un gioco tra le parti di una realtà che, a breve, dovrà decidere cosa fare da grande, la seconda sembra essere una provocazione per sottolineare l’apartiticità di questo movimento.

Le manifestazioni romane del 14 e 15 dicembre

L’idea di vedere Sardine CasaPound, sembra molto remota e difficile da vedere realizzata. E anche un controsenso. Il movimento nato a Bologna, infatti, vede la propria genesi nella battaglia contro l’odio, il sovranismo e il populismo. Ideali che sono del tutto differenti rispetto a quel che rappresenta (da sempre) il movimento di estrema destra che, da qualche mese, ha annunciato il proprio disimpegno politico in luogo di un impegno meramente sociale. Mai mettere, però, limiti alla provvidenza e il 14 e 15 dicembre, a Roma, potremmo trovare in piazza le Sardine CasaPound.

(foto di copertina: ANSA / Stefano Ambu + ANSA/ANGELO CARCONI)

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