Francesca Pascale conferma l’elogio alle Sardine e si dice preoccupata per la «deriva» di Forza Italia

All’interno di Forza Italia, un partito che sta faticosamente provando a rimanere sulla cresta dell’onda (ma fagocitato dal sovranismo imperante all’interno del Centrodestra), continua a vivere due anime del tutto eterogenee: da una parte c’è chi ammicca all’idea di sovranità del popolo italiano in difesa dei confini, strizzando l’occhio a Lega e Fratelli d’Italia; dall’altra chi prova a tenere saldamente i piedi a terra ricordando la genesi liberale della creatura fondata da Silvio Berlusconi tra la fine del 1993 e l’inizio del 1994. Poi c’è Francesca Pascale, compagna dell’ex presidente del Consiglio che – nelle ultime settimane – ha espresso grande vicinanza al modo di fare delle Sardine.

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Un endorsement che non sembra esser piaciuto ad alcuni big di Forza Italia e a parte di quel che resta dell’elettorato forzista che non ha giudicato questo ammiccamento coerente con un tentativo di rinascita del partito dalle ceneri che, piano piano, stanno soggiogando quello che, fino a pochi anni fa, era la guida del Centrodestra. E la stessa Pascale ha ribadito, attraverso il proprio profilo Instagram, come ci sia preoccupazione per la deriva a cui s sta andando incontro.

Francesca Pascale e la deriva di Forza Italia

«Si interrogano sulle mie frasi e non su un partito che sta perdendo il contatto con l’area moderata e liberale – ha scritto Francesca Pascale sul proprio profilo Instagram, condividendo un selfie del suo volto con il filtro della bandiera arcobaleno (lei è da sempre a favore dei diritti LGBT+) -. E lo dico da elettrice, da persona sempre eletta e mai nominata, ma che al momento osserva preoccupata la deriva che sta prendendo. Posso preoccuparmi? Non penso a turbare gli equilibri della coalizione di centro-destra, in vista delle prossime elezioni regionali, ma una riflessione sui contenuti è doverosa e va fatta».

 

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Le mie opinioni non sono partitiche. Io ho parlato a titolo personale. Da liberale rispetto il pensiero di tutti, ma anche il mio deve essere rispettato. Devo dire che ho trovato singolare qualche osservazione strumentalmente critica nei miei confronti, da parte di alcuni esponenti di FI. Si interrogano sulle mie frasi e non su un partito che sta perdendo il contatto con l’area moderata e liberale. E lo dico da elettrice, da persona sempre eletta e mai nominata, ma che al momento osserva preoccupata la deriva che sta prendendo. Posso preoccuparmi? Non penso a turbare gli equilibri della coalizione di centro-destra, in vista delle prossime elezioni regionali, ma una riflessione sui contenuti è doverosa e va fatta. Leggo che Silvio Berlusconi si sarebbe arrabbiato per le mie dichiarazioni. Sorrido. Chi ha suggerito tali scritti non lo conosce. Mi riferisco, ad esempio, alla ricostruzione molto fantasiosa di Lopapa, giornalista de @larepubblica . Se avessi voluto nascondere la mia visita a Napoli non l’avrei pubblicata su Instagram. Lo dico per amore della verità: ero lì nella mia amata Napoli, la città per me più bella del mondo, a festeggiare l’Immacolata con le mie sorelle come da tradizione familiare. Ringrazio invece, il senatore @mauriziogasparri_official per la correttezza nei miei confronti. Pur avendo sensibilità diverse ha dimostrato rispetto per le mie idee. Lo ripeto: io non esalto l’ideologia delle sardine, ma trovo giusta la loro battaglia per la libertà, il rispetto, l’umanità, la democrazia, l’accoglienza. Condivido la distanza netta e categorica rispetto al sovranismo. Dedico al mio Presidente una frase di Nelson Mandela che ha segnato la mia vita: “Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso”. #famigliearcobaleno #lottaaids #loveislove #icoloridellaliberta #francescapascale #airc #legatumori #diritti #lgbtq

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L’appoggio al modo di fare delle Sardine

Francesca Pascale poi sottolinea come non ci sia alcuna tensione con Silvio Berlusconi, come invece raccontato da alcuni quotidiani, e spiega quali siano i valori delle Sardine che apprezza: «Io non esalto l’ideologia delle sardine, ma trovo giusta la loro battaglia per la libertà, il rispetto, l’umanità, la democrazia, l’accoglienza. Condivido la distanza netta e categorica rispetto al sovranismo. Dedico al mio Presidente una frase di Nelson Mandela che ha segnato la mia vita: ‘Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso’»

(foro di copertina: da profilo Instagram di Francesca Pascale)

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