Parla Sarah: «I rapporti a tre erano una scelta di Alberto Genovese»

Le dichiarazioni della fidanzata (o ex) dell'imprenditore arrestato

21/01/2021 di Gabriele Parpiglia

Questa volta è il turno di Sarah Borruso, indagata nel procedimento che riguarda il suo fidanzato o forse ex Alberto Genovese, a trovar la parola. E lo fa davanti ai Pm che diretti, senza far giri di parole, le chiedono se fosse stupita dell’arresto dell’imprenditore per stupro e latri reati. Ecco le dichiarazioni della ragazza, parole che l’hanno spedita diritta nel registro degli indagati.

LEGGI ANCHE > Parla Genovese: «Ero terrorizzato perché ho fatto sesso con una minorenne»

«Ho capito di dover chiarire il mio ruolo nella vita di Alberto Genovese. I rapporti a tre erano una scelta di Alberto. A me non piacevano in particolar modo. Li assecondavo ed assecondavo i suoi desideri sessuali. Non era una cosa che partiva da me. Non c’era complicità prima del fatto, cioè non c’era un accordo su chi dovesse stare con noi… io mi trovavo nelle situazioni», dice la ragazza balbettando. E ancora. «Mi sono trovata in situazioni a tre, non mi è mai capitato che io dicessi “questa mi piace” e che poi la invitassi in camera per quello. A volte era lui che iniziava un rapporto con una ragazza e poi mi chiamava, con un messaggio, perché li raggiungessi».

Sarah Borruso, le sue parole ai pm che indagano su Alberto Genovese

Dichiarazioni vaghe che non fanno percepire se Sarah fosse d’accordo realmente o meno. Il Pm per fare chiarezza le chiede se abbia mai detto ad Alberto che questa cosa non le piaceva. «No, perché lui aveva una personalità più forte. Io ero disposta ad assecondarlo perché ero innamorata ed avevo paura di perderlo. Spesso mi minacciava che avrebbe voluto ritornare con (xx) la sua ragazza precedente che lo assecondava di più. Ho dovuto mettere da parte la mia personalità e di questo mi dispiaccio». Agli atti la penultima fidanzata ufficiale di Genovese risulterebbe Jessica. Si riferisce a lei Sarah? Poi si parla dei fatti di Ibiza. Sarah spiega come venivano invitate le ragazze. «Se erano di bella presenza, simpatiche e poi facevano entrambe uso di droghe, motivo per cui gli invitati venivano anche scelti, perché così Alberto si sentiva maggiormente a suo agio. Dal nostro arrivo sull’isola non abbiamo dormito per quattro giorni consecutivi, consumando droghe e festeggiando senza la percezione del tempo che passava».

Gli altri casi su cui si indaga

Al momento a Ibiza si ricostruisce un altro caso di stupro. La ragazza che ha accusato Genovese di violenza a Ibiza, viene incontrata da Sarah il giorno dopo in spiaggia e Sarah Borruso dichiara: «Mi dispiaceva per ciò che era successo, cioè che era stata male». E su un’altra ragazza vittima di violenza, non a Ibiza, sempre Sarah tra ricordi confusi, dice: «L’ho vista solo due o tre volte a casa di Alberto. Non ho ricordi precisi. Sicuramente ci siamo trovati in camera io, lei e Alberto. Io ho avuto la percezione che lei fosse attratta da me e questo mi ha colpito. Una situazione ambigua». Sarah, che oggi ha cambiato il suo look, per non farsi riconoscere, afferma di non drogarsi più: «Devo dire che già prima dei fatti che hanno coinvolto Genovese avevo deciso di smettere e questo è stato motivo di litigio con lui. Ora ho una percezione della vita molto diversa da quella che avevo un paio di mesi fa e conduco una vita sana e regolare». Auguri Sarah, ma la vita da questo sarà in salita. E attenzione invitiamo noi di Giornalettismo a prestare attenzione a una nuova dimora che Genovese aveva a Ibiza. Casa Paola. Tutta un’altra e nuova storia. Prossimamente.

(foto di copertina: Foto IPP da video Londra 31/10/2019. Noah conferenza europea per investimenti in aziende digitali
nella foto Alberto Genovese fondatore e chairman di Prima Assicurazioni durante il suo intervento Italy Photo Press)

Share this article