Facebook ha finalmente pubblicato la dichiarazione di rettifica richiesta dall’AGCM

Il comunicato, che è comparso nel News Feed di Facebook, è relativo a un provvedimento del novembre 2018

08/04/2021 di Gianmichele Laino

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Sanzione AGCM per Facebook, cosa è comparso nel newsfeed

Ma cos’era successo e perché la pubblicazione della rettifica è arrivata in maniera così tardiva? Come detto, il dispositivo dell’AGCM è del novembre 2018. In quella circostanza, veniva rilevata una pubblicità ingannevole da parte di Facebook. La piattaforma, secondo l’AGCM, aveva violato gli articoli 21 e 22 del Codice del Consumo, «inducendo ingannevolmente gli utenti consumatori a registrarsi nella piattaforma Facebook, non informandoli adeguatamente e immediatamente, in fase di attivazione dell’account, dell’attività di raccolta, con intento commerciale, dei dati da loro forniti». Insomma, Facebook – per invitare gli utenti a iscriversi – sottolineava la gratuità dei suoi servizi, senza ricordare che, in realtà, i dati personali che vengono raccolti al momento dell’iscrizione sono impiegati con scopi commerciali. Dunque, il servizio è gratuito, ma presuppone comunque un business legato al trattamento dei dati personali.

La sanzione originaria per le due società (

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