Com’è andata la prima serata di Sanremo 2022 in streaming su RaiPlay

Il canonico ritardo dello streaming è stato evidenziato da più di un utente sui social network

02/02/2022 di Gianmichele Laino

Nell’epoca in cui gli eventi live vengono trasmessi sempre di più in streaming, è impossibile non fare un ragionamento sulla prima serata del Festival di Sanremo su Raiplay. L’app che permette ai programmi Rai di essere trasmessi anche sul web in streaming, nella serata di ieri, è stata utilizzata da diversi utenti, nonostante la trasmissione dell’evento radiotelevisivo dell’anno in Italia sulla rete ammiraglia. Tuttavia, per le persone in viaggio, così come per quelli che – magari – non dispongono di un televisore in casa, Raiplay è stata l’unica soluzione percorribile per vedere (e non solo ascoltare, per quello – fortunatamente – c’è ancora la radaio) il Festival di Sanremo. Com’è andata allora la user experience?

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Sanremo su RaiPlay, com’è andata la prima serata

Diciamo subito una cosa. La fruizione di un evento in streaming è una cosa complessa, perché – come al solito – prevede una serie di fattori multipli che si devono incastrare per bene in modo tale da fornire una esperienza di livello per l’utente. Innanzitutto, c’è il sistema delle cdn che gestiscono il servizio, poi c’è da considerare la portata del traffico in quel preciso momento, poi – non ultimo – la qualità della propria connessione domestica o della propria connessione dati. Tre livelli diversi, non sempre dipendenti da un unico responsabile.

C’è da dire che il livello della rete domestica o della connessione dati dipende dall’operatore telco, ma anche dalla collocazione geografica dell’utente e dallo stato del segnale in quel preciso momento. È un elemento di esperienza soggettiva, che difficilmente può essere parametrizzabile. La tenuta del traffico in Italia ha già dato prova, invece, di avere dei margini abbastanza solidi: basti pensare a quello che succede in corrispondenza dei big match di campionato di Serie A, con Dazn che trasmette e con picchi di traffico che vengono agilmente gestiti dagli internet exchange point, dal momento che la capacità allocata dei vari IXP italiani è superiore rispetto ai picchi di traffico (bisognerà capire cosa succederà il giorno della finale, con il big match di campionato – che però va in onda alle 18 – tra Milan e Inter e con la partita serale Fiorentina-Lazio in concomitanza con l’ultima serata di Sanremo 2022).

Per quanto riguarda la fonte della trasmissione, Raiplay appunto, nella serata di ieri non si sono registrati down anomali (chi lo ha segnalato su Twitter è rimasto abbastanza isolato, segnale di un problema che – evidentemente – era imputabile più all’esperienza soggettiva che a un problema a monte). Quello che invece è risultato problematico, in alcune fasi della serata, è stata una mancata corrispondenza tra il labiale e la voce, una diretta fuori sync. Ma anche in questo caso è difficile capire quanto ciò possa essere legato alla singola esperienza dell’utente. Il vero tema è quello della latenza dello streaming (ovvero il delay tra l’acquisizione delle immagini e la trasmissione delle stesse all’utente). La distanza tra ciò che stava accadendo in televisione e quello che invece veniva visto su Raiplay superava i 30/40 secondi in molti casi. Una distanza che, per una fruizione moderna degli eventi in streaming, non è più tollerabile. L’aspetto è stato evidenziato anche da importanti critici dei mass-media e da giornalisti che lavorano nell’ambito musicale e che, per poter esprimere un giudizio corretto sulle canzoni in gara, hanno attivato RaiPlay per ascoltare le canzoni (l’acustica della sala stampa di Sanremo non brilla per efficacia):

Se è vero che la latenza è il vero problema dello streaming, è anche vero che oggi esistono delle soluzioni per rendere accettabili i tempi di latenza. Alcuni operatori nel settore delle CDN riescono a tenere il passo degli ultimi protocolli di streaming e dell’evoluzione globale del mercato per assicurare una latenza simile rispetto a quella della trasmissione televisiva. Ma non è stato il caso di Raiplay. Se volete evitare di scoprire chi sia il vincitore del Festival prima su Twitter e poi sullo schermo della vostra smart-tv, forse conviene disattivare le notifiche dal social network.

Foto IPP/Andrea Oldani – Sanremo

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