Per Salvini, l’acquisizione di Twitter da parte di Musk «è una buona notizia per la rete, per la democrazia e per la libertà»

Il commento del ministro delle Infrastrutture rispetto all'operazione del giorno

28/10/2022 di Redazione

Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini si è sentito in dovere di commentare la notizia dell’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk. Certo, il leader della Lega ha utilizzato da sempre il social network come veicolo della sua propaganda e come megafono rispetto alle sue idee politiche. Dunque, in qualche modo, ci si aspettava un commento rispetto a quello che può essere considerato, effettivamente, il trend del giorno. Posizionarsi, posizionarsi, posizionarsi: anche alla luce della vicinanza di Elon Musk con un concetto di libertà d’espressione sui social network che possiamo dire quasi coincidente rispetto a quello del vicepremier. Ecco, dunque, il commento di Salvini su Musk che acquista Twitter:

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Salvini su Musk e la sua soddisfazione per l’acquisto di Twitter

Per Salvini, è una buona notizia. Per la rete (e qui, probabilmente, parla come ministro delle Infrastrutture), per la Democrazia con la D maiuscola (e qui probabilmente parla con i toni ecumenici da vicepremier) e per la libertà. Possibile che quest’ultima accezione sia legata al posizionamento complessivo di Salvini rispetto alle cose che si possono dire e non si possono dire su Twitter. In effetti, Elon Musk – nella fase precedente alla sua definitiva acquisizione del social network – si è battuto molto affinché le maglie della moderazione dei contenuti sul social network si allargassero. E non aveva nemmeno escluso un ritorno di Trump sulla piattaforma, dopo il ban per la disinformazione e per l’incitamento alla violenza seguito alle rivolte di Capitol Hill del 6 gennaio 2021.

Dunque, con questo rifermento alla libertà, è possibile che Matteo Salvini possa strizzare l’occhio al ritorno di Trump sulla piattaforma o, comunque, a una gestione dei contenuti su Twitter molto più trasversale e molto fuori rispetto al confine del politicamente corretto. Ricordiamo che, nel momento di massima tensione tra Trump e Twitter, si era venuto a creare un dibattito conservatore su Parler, social network da sempre definito “di destra”. Matteo Salvini non perse occasione nel costruire un account anche su quella piattaforma (che, in verità, era molto più nota all’estero che in Italia). Precedenti che, adesso, con la nuova collocazione istituzionale di Salvini e con la nuova proprietà di Twitter, possono trovare uno schema più lineare. Elon Musk – che si è definito più a destra dei democratici e più a sinistra dei repubblicani – è sempre visto di buon occhio dai politici conservatori. E questo commento di Salvini certifica questa attrazione.

Foto IPP/ Roma

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