Salvini non viene fatto entrare nel centro raccolta rifiuti di Rocca Cencia: «Ama mi nasconde qualcosa»

Rifiutato. Possiamo utilizzare questo gioco di parole per descrivere quanto accaduto a Matteo Salvini a Rocca Cencia questa mattina. Il leader della Lega, insieme ad alcuni consiglieri comunali di Roma Capitale, si era recato per un blitz nel Tmb che, negli ultimi giorni, era stato posto parzialmente sotto sequestro. La procura di Roma, infatti, aveva sospettato che nel centro di conferimento dei rifiuti non fossero state rispettate le normative sulla stabilizzazione dei rifiuti. Matteo Salvini aveva annunciato la sua presenza in loco per vederci chiaro. Tuttavia, questa mattina gli è stato negato l’accesso.

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Salvini a Rocca Cencia, non è entrato nell’impianto

«Verso le 10 sarò alla discarica di Rocca Cencia – aveva scritto questa mattina sui social Matteo Salvini –, con i consiglieri e i cittadini del quartiere, dove ieri è stata sequestrata una parte del trattamento meccanico biologico (Tmb). I 5stelle prima insultano i romani e poi aggravano i problemi della Capitale». Le 10 sono trascorse, ma Matteo Salvini non è stato fatto entrare a Rocca Cencia. 

«Entro nelle carceri, nelle caserme, nei depositi Atac, ma in casa di Ama non si può – ha detto Salvini, commentando il divieto di accesso al Tmb di Rocca Cencia -. È la seconda volta, segnalerò l’amministratore delegato di Ama alla magistratura perché non si capisce il motivo del divieto di ingresso a ispettori pubblici. Forse hanno qualcosa da nascondere». Matteo Salvini, infatti, sostiene – in quanto senatore e in quanto autorità pubblica – di avere il diritto di entrare anche nell’area sottoposta a sequestro dalla magistratura per effettuare delle ispezioni. Il resto dell’impianto, invece, è attualmente funzionante.

Salvini a Rocca Cencia, il precedente

E Matteo Salvini, a questo punto, ha chiesto al prefetto chiarezza sul perché non sia stato fatto entrare. Eppure dovrebbe saperlo bene, visto che l’anno scorso gli è successa la stessa cosa, come ha ricordato lui stesso. A ottobre si era recato in ispezione al Tmb di Rocca Cencia, ma non era stato fatto entrare per ragioni di sicurezza. Anche in quel caso avvisò il prefetto, ma la situazione si risolse in un nulla di fatto. Perché perseverare, allora?

In quella circostanza, tra le altre cose, Matteo Salvini aveva indicato nella sindaca Virginia Raggi la diretta responsabile del mancato accesso al suo impianto, sostenendo che quel divieto di accesso fosse in realtà un atto politico. Successivamente, però, la questione non è andata più avanti, fatta eccezione per quello che è accaduto oggi.

Ma Salvini a Rocca Cencia può entrare?

Secondo il consigliere comunale di Roma Capitale Maurizio Politi, i politici presenti a Rocca Cencia hanno potere ispettivo, sia come consiglieri, sia come parlamentari (nel caso di Matteo Salvini che è stato accompagnato anche da Claudio Durigon). «Non dobbiamo chiedere il permesso per verificare le condizioni all’interno, è una nostra prerogativa e una garanzia per i cittadini» – ha concluso Politi, che adesso aspetta la decisione del prefetto.

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