La mobilitazione russa per salvare il patrimonio culturale di Venezia

Le immagini di Venezia vittima dell’acqua alta hanno stretto il cuore di tutto il mondo. La notizia dei danni arrecati al patrimonio artistico in particolare ha spinto l’ambasciata italiana a Mosca a lanciare una campagna di sensibilizzazione che, in sole 24 ore, ha raccolto un milione di donazioni.

La mobilitazione russa per salvare il patrimonio culturale di Venezia

LEGGI ANCHE> L’inutile guerra tra Venezia e Matera (e non solo) per chi ha subito più danni dal maltempo

A rispondere all’appello di solidarietà sono stati i miliardari russi: l’ambasciata italiana nella capitale ha infatti raccolto più di un milione di euro da destinare al restauro del patrimonio artistico di Venezia rimasto danneggiato dalla terribile acqua alta degli ultimi giorni. Una somma non indifferente raccolta ancora prima che la campagna diventasse ufficiale. «Non ho fatto in tempo a lanciare la campagna che già abbiamo raccolto l’adesione del maestro Gergiev, il più grande direttore d’orchestra vivente russo, per un concerto straordinario prima della partenza verso la Cina» ha dichiarato l’ambasciatore Pasquale Terracciano alla viglia del lancio ufficiale della campagna di solidarietà, previsto per domani con un concerto del maestro Valery Gergiev. Non soltanto il maestro ha deciso di contribuire, ha continuato Terracciano da San Pietroburgo, ma «si sono subito mobilitati alcuni responsabili di grandi aziende russe, che hanno immediatamente risposto all’appello con una prima promessa d’impegno per un totale di 1 milione di euro». Una dimostrazione del «grandissimo amore che la Russia ha per l’Italia e in particolare per Venezia, che suscita emozioni particolari nell’immaginario collettivo».

(credits immagine di copertina: ANSA/ANDREA MEROLA)

 

Share this article