Edoardo Rixi condannato per il caso ‘Spese pazze’ in Regione Liguria

30/05/2019 di Enzo Boldi

Il Tribunale di Genova ha condannato a tre anni e cinque mesi il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi al termine del processo per le cosiddette ‘Spese pazze’ in Regione Liguria negli anni dal 2010 al 2012. Rixi, all’epoca dei fatti capogruppo regionale della Lega, era accusato di peculato e falso. Il pm Francesco Pinto aveva chiesto per lui una condanna a tre anni e quattro mesi di reclusione. Per lui anche l’interdizione dai pubblici uffici.

La seconda sezione del tribunale di Genova, presieduta dal giudice Giuseppe Dagnino ha condannato a 3 anni e 5 mesi in primo grado il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi, nell’ambito del processo noto come ‘Spese pazze’ in Regione Liguria. Il pm Francesco Pinto aveva chiesto 3 anni e 4 mesi per peculato e falso. Rixi non era in aula, a rappresentarlo il suo avvocato Maurizio Barabino.

La condanna di Rixi mette in dubbio la tenuta del governo

La sentenza del Tribunale di Genova, viste le precedenti discussioni tra Lega e Movimento 5 Stelle, rischia di mettere in crisi la tenuta della maggioranza di governo. I pentastellati, già da tempo, chiedevano le dimissioni del viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti proprio per queste indagini su di lui. La Lega e Matteo Salvini avevano sempre alzato una barricata in difesa di Rixi. Ora, però, con questa condanna la situazione potrebbe cambiare, o si rischierà l’ennesima insanabile frattura tra le due forze politiche.

D’Uva chiede le dimissioni

«Mi dispiace molto per questa condanna anche perché Rixi come sottosegretario ha lavorato molto bene, io stesso ho avuto modo di lavorare con lui su questioni territoriali e l’ho sempre apprezzato. Chiaramente a questo punto si dovrà vedere quello che dice il contratto di governo e agire di conseguenza». Questa la prima reazione, con l’Adnkronos, del capogruppo M5S alla Camera, francesco D’Uva dopo la notizia della condanna del viceministro leghista ai Trasporti Edoardo Rixi.

(foto di copertina: ANSA/LUCA ZENNARO)

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